Luca Marchetti spiega nei dettagli da dove nasce il malumore del Napoli. Ancelotti non è bollito il turnover continuo può aver generato confusione
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Come nasce il momento di crisi del Napoli? Luca Marchetti, giornalista ed esperto di calciomercato delle reti SKY, ai microfoni radio Marte ha rilasciato alcune dichiarazioni sul Napoli:
“Meglio cambiare modulo o giocatori, per far riprendere il Napoli? Purtroppo il problema ambientale e quello tecnico-tattico non possono essere scissi facilmente.
Il malumore nasce dai risultati ed è evidente che il mister dovrà apporre dei correttivi ad una squadra che sta rendendo molto meno delle aspettative, specie alla luce di ciò che sta facendo l’Inter, considerata anti-Juve al pari del Napoli a inizio stagione.
Manca la cattiveria sotto porta, la capacità di essere cinici“.
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Luca Marchetti ha poi aggiunto: “Non ci sono state prestazioni pessime, ma ultimamente non si concretizzano le occasioni create. Il turnover continuo può aver generato confusione. Carlo Ancelotti sente più suo il 4-4-2, è nato con questo modulo, ma è più un risultatista che un giochista. Non si impone per i codici dati alla squadra sugli schemi, semmai è un allenatore che si pone vicino alla squadra. L’errore più grande che può fare, ora, è allontanarsi e avvicinarsi soltanto alla società: se fai così, lo spogliatoio lo perdi. Qualcosa nel lavoro di Ancelotti non è andato per il verso giusto, ma rimane un elemento di garanzia. Detta fuori dai denti, Ancelotti bollito non lo è affatto“.