La classifica senza errori arbitrali alla giornata numero 15 del compianto di Serie A vede un dato clamoroso contro il Napoli.
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Nella giornata che rivede subito in campo Rocchi dopo le imprese compiute in Atalanta – Juventus alla XIII (due gol irregolari convalidati alla Juventus, le mancate espulsioni di Higuain e Cuadrado ed un rigore negato all’Atalanta), agli sportivi italici andava risparmiato lo spettacolo arbitrale andato in scena a Roma.
Sconcertante l’arbitraggio del duo Fabbri – Irrati all’Olimpico che tanto penalizza i laziali. Fra le straordinarie cronache e le imbarazzanti moviole è addirittura insorto il popolo bianconero per una punizione non fischiata in favore della Juventus dopo tre rigori negati alla Lazio.
Se è da rigore il presunto contatto su Ronaldo in Juventus – Genoa diretta da Giua perché non è da rigore la spinta da dietro di Cuadrado su Immobile, oppure il fallo di Bernardeschi su Luiz Felipe?
Male il duo Valeri – Di Bello a Bergamo e Pairetto in Sassuolo – Cagliari. E’ tutta da rivedere la norma che annulla i calci di rigore.
Dopo il caso Lazio – Lecce, il problema si è riproposto a Genova e il rigore poteva anche essere fatto ripetere per l’ingresso in area di giocatori parmensi.
Atalanta – Verona 3 – 2, Valeri (Di Bello).
Il primo gol veronese nasce dagli sviluppi di una rimessa laterale battuta circa sette metri più avanti dal punto di uscita del pallone dal terreno di gioco.
Rrahmani si avvicina per effettuare la ripresa di gioco ma un suo compagno, in posizione più avanzata, effettua la rimessa che consente a Di Carmine di andare a segnare con la retroguardia avversaria praticamente ferma.
Udinese – Napoli 1 – 1, Mariani (Manganiello).
Non bene Mariani sul piano disciplinare. Ad inizio gara perdona Fofana, che entra a piede a martello su Fabian Ruiz, e De Paul, gioco pericoloso su Zielinski, ma poi punisce i 15 falli azzurri con 4 ammonizioni ed un’espulsione. Incredibile il colpo di petto di Mario Rui scambiato per mani ai vertici dell’area friulana; l’azzurro ammonito anche per proteste.
Lazio – Juventus 3 – 1, Fabbri (Irrati).
Male Fabbri sul piano tecnico e disciplinare. Se si ammonisce Luis Alberto al 6’ per proteste non si può lasciare impuniti Ronaldo e Bonucci per gestualità e prolungate proteste. Per molto meno a Udine Mario Rui è stato ammonito per un colpo di petto e Maksimovic addirittura espulso.
Al 28’manca già un rigore alla Lazio per la spinta di Cuadrado alle spalle di Immobile.
31’ non è ammonito Bentancur per il duro intervento su Correa ai limiti dell’area juventina.
38’ è dubbio anche l’intervento di Bernardeschi su Luiz Felipe in area bianconera.
Al 45’ è ancora più clamoroso il fallo commesso da Bentancur su Leiva ma Fabbri ed Irrati al VAR non se ne accorgono.
56’ merita l’espulsione Luiz Felipe che abbatte fuori area Matuidi con un’entrata durissima. Fabbri non fischia nemmeno la punizione e non interviene Irrati al VAR.
68’ giunge l’espulsione di Cuadrado per fallo su Lazzari in chiara occasione da rete.
77’ giunge il rigore per la Lazio quando Szczesny atterra Correa; restano forti dubbi sul colore giallo del cartellino mostrato al portiere bianconero.
All’82’ Fabbri conclude la serata negando l’ennesimo rigore ai romani per fallo di Bonucci su immobile.
Sassuolo – Cagliari 2 – 2, Pairetto (Doveri).
Al 63’ Pairetto assegna un dubbio calcio di rigore al Sassuolo per un presunto tocco di mano di Lykogiannis su cross di Toljan. Berardi calcia il rigore e prende la traversa e poi va ancora a tentare di mandare il pallone nella porta del Cagliari. Pairetto incredibilmente lascia proseguire, invece di interrompere il gioco e comandare un calcio di punizione contro il Sassuolo.
Lecce – Genoa 2 – 2, Rocchi (Banti).
Restano forti dubbi di fuorigioco (Pinamonti disturba Gabriel) sulla prima rete ligure di Pandev. Sorprende soprattutto la ritrovata autorità di Rocchi nell’espellere senza esitazione alcuna Agudelo e Pandev. L’arbitro che ne aveva combinato di tutti i colori in Atalanta – Juventus (anche per le mancate espulsioni di Higuain e Cuadrado) è stato intransigente con i giocatori genoani.
CLASSIFICA SENZA ERRORI ARBITRALI 15 GIORNATA SERIE A
Classifica reale | Classifica senza errori | |||
Inter | 38 | Inter | 35 | -3 |
Juventus | 36 | Lazio | 33 | |
Lazio | 33 | Napoli | 32 | +11 |
Cagliari | 29 | Atalanta | 30 | +2 |
Roma | 29 | Cagliari | 30 | +1 |
Atalanta | 28 | Roma | 29 | |
Napoli | 21 | Juventus | 24 | -12 |
Parma | 21 | Parma | 20 | -1 |
Milan | 20 | Milan | 19 | -1 |
Torino | 20 | Verona | 19 | +1 |
Verona | 18 | Fiorentina | 16 | |
Bologna | 16 | Lecce | 16 | +1 |
Fiorentina | 16 | Torino | 16 | -4 |
Lecce | 15 | Bologna | 15 | -1 |
Sassuolo | 15 | Sassuolo | 15 | |
Udinese | 15 | Udinese | 14 | -1 |
Sampdoria | 12 | Genoa | 12 | +1 |
Genoa | 11 | Sampdoria | 12 | |
Brescia | 10 | Brescia | 10 | |
Spal | 9 | Spal | 9 |
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