Scontri Leicester – Gli ultras del Napoli: “Reagito ad attacco, per difendere i più deboli”

Arriva un'altra versione da parte dei tifosi napoletani presenti a Leicester

Gli scontri di Leicester hanno prodotto anche arresti da parte della polizia inglese, ma gli ultras azzurri fanno sapere di aver reagito ad un attacco. Gli scontri veri e propri ci sono stati al termine della partita Leicester-Napoli, ma secondo molte versioni dei presenti al King Power Stadium, i tifosi del Napoli sono stati aggrediti. La polizia locale ha eseguito 8 arresti ma sono stati anche rilasciati. Secondo quanto scrive Il Mattino gli agenti hanno lasciato tornare a casa alcuni ultras napoletani, anche se hanno centinaia di loro foto segnaletiche. Il tutto grazie ad un sistema di sorveglianza anti-hooligans voluto da Margaret Tatcher per sconfiggere il problema del tifo violento.

Scontri Leicester, parlano i tifosi

Il Mattino presenta ancora altre testimonianze da parte di tifosi del Napoli presenti nel settore ospiti dello stadio di Leicester. I tifosi azzurri parlano di una aggressione “violenta” fatta dagli ultras “di casa con lancio di mazze e pietre. Chi ha reagito lo ha fatto solo per difendersi e proteggere i più deboli“. In ogni caso quanto accaduto sugli spalti del King Power Stadium resta un gesto da condannare. Così com’è da condannare quanto hanno fatto i tifosi del Leicester, perché il racconto dei napoletani presenti è la sempre lo stesso per tutti, quindi appare veramente complicato che tutti abbiano inventato lo stesso tipo di versione.

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