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Sarri si confessa: “A Napoli l’esperienza più intensa. Comprerò casa lì, nonostante la Juve”. Ricordi, rimpianti e futuro per l’ex tecnico azzurro.
Maurizio Sarri, ex allenatore del Napoli, ha rilasciato dichiarazioni toccanti in un’intervista al Corriere della Sera, ripercorrendo la sua esperienza in azzurro e parlando del suo futuro. “Il Napoli, l’esperienza più intensa della mia carriera”, ha confessato il tecnico, nonostante il suo passaggio alla Juventus abbia incrinato i rapporti con una parte della tifoseria.
Sarri ha ricordato con amarezza l’episodio del 2018, quando il Napoli perse lo scudetto mentre era in ritiro: “Si può ridere finché si vuole, ma andò così. Ci fu un errore clamoroso, poi anche riconosciuto, di uno degli arbitri migliori, Orsato, in Inter-Juventus. Noi eravamo in ritiro in albergo: uscii dalla mia stanza incazzato nero, volevo spaccare tutto, ma dovevo tirare su di morale i ragazzi. Li vidi seduti sulle scale dell’hotel, piangevano. Era già troppo tardi: noi perdemmo con la Fiorentina e lo scudetto andò alla Juve”.
Due anni dopo, Sarri è passato alla Juventus, vincendo lo scudetto: “Fu un percorso di grande sofferenza, con tanto di discussioni in famiglia. Diciamo che da tifoso del Napoli ho fatto fatica. Non avrei dovuto lasciare il Chelsea, ecco”.
Nonostante il rapporto non sempre facile con De Laurentiis, Sarri ha espresso gratitudine per aver allenato la squadra per cui tifava da bambino: “Con De Laurentiis ho avuto un rapporto non sempre facile, ma lo ringrazierò sempre per avermi dato la possibilità di allenare la squadra per cui tifavo da bambino. Comprerò casa a Napoli”.