Danilo Iervolino voleva acquistare il Napoli, l’imprenditore fece un’offerta a De Laurentiis ma il patron la rifiutò.
Danilo Iervolino, imprenditore 43enne napoletano prima di acquistare la Salernitana voleva il Napoli. Iervolino nonostante abbia acquisito il club granata, non ha mai nascosto la propria simpatia per i colori azzurri. La redazione sportiva di Televomero ha svelato un clamoroso retroscena che tocca ha come protagonista proprio Danilo Iervolino: “L’attuale presidente della Salernitana provò a prendere anche il Napoli. Offrì circa quattrocento milioni ad Aurelio De Laurentiis. Tale proposta venne però rifiutata dall’attuale patron del Napoli. Naturalmente parliamo di qualche tempo fa, prima che Danilo Iervolino decidesse poi di acquistare la Salernitana“.
De Laurentiss per ora sembra non aver intenzione di cedere il Napoli, a meno di un’offerta mostre. Il patron ha fatto sapere al sindaco di Bari, De Caro che cederà il Bari.
Chi è Danilo Iervolino, nuovo proprietario della Salernitana
Danilo Iervolino, imprenditore 43enne napoletano che sta facendo parlare di sé ha una storia professionale alle spalle di lungo corso nonostante la giovane età.
Durante il percorso universitario Iervolino matura uno spiccato interesse per il mondo della “formazione” che lo porterà a lanciare l’Università telematica Pegaso, ateneo online che oggi ha oltre 60 sedi in tutta Italia riconosciute e accreditate dal Ministero dell’Istruzione dal 2006.
All’epoca della fondazione di UniPegaso Iervolino aveva solo 28 anni e ciò gli permise di diventare il più giovane imprenditore a capo di un’università europea. Pegaso ad oggi vanta oltre novanta sedi d’esame, 100mila studenti iscritti ed è considerata tra le migliori università telematiche italiane.
Tuttavia dallo scorso settembre Iervolino non è più il patron di Pegaso avendo venduto al fondo di private equity CVC Capital Partners il restante 50% di Multiversity, la holding a cui fanno capo proprio l’Università Telematica Pegaso e l’Università Mercatorum.
Recente acquisto invece è quello legato al 51% delle quote di Bfc Media, gruppo d’informazione specializzato nel personal business che detiene diverse testate piuttosto note tra cui:
- Forbes Italia
- Bluerating
- Robb Report
- Private
- Ite
- Assett Class
- Cosmo
- Equos
- Bike
- Trutto&Turf.
Curioso osservare come, tra i giornali di cui oggi è editore, c’è anche Forbes che, a novembre del 2020, lo aveva eletto tra i 100 manager e imprenditori dell’anno.