Razzismo su Koulibaly, lo scrittore Maurizio De Giovanni commenta quanto avvenuto a Firenze ai danni del difensore, di Osimhen e Anguissa.
KOULIBALY, IL RAZZISMO E LA DISCRIMINAZIONE TERITORIALE
Gli episodi di Razzismo ai danni di koulibaly e degli altri calciatori di colore del Napoli al centro delle dichiarazioni di Maurizio De Giovanni. Lo scrittore ai microfoni di radio Marte difende il difensore del Napoli e attacca i media nazionali, rei di minimizzare troppo spesso sulla discriminazione territoriale.
“Razzismo su Koulibaly? Ci sono due aspetti importanti da chiarire:
- Devono essere sullo stesso piano sia i cori razzisti che la discriminazione territoriale. Non può essere accettabile che i cittadini napoletani siano sottoposti a insulti, bestemmie, auguri di catastrofi naturali per tutta la partita, in maniera impunita. Tutti i calciatori di qualsiasi squadra.
- Come si deve sentire Duncan a sentire i suoi tifosi che danno della scimmia a Koulibaly?”.
I cori di discriminazione sono altrettanto gravi.
Maurizio De Giovanni aggiunge: “Basta derubricare queste cose come ironia o sfottò o pensando di non dar retta. Queste cose vanno rimarcate, rilevate e punite. Si tratta di gravissime omissioni a ogni forma di vivere civile.
La prima volta che tu interrompi la partita, mandi la gente a casa e dai il 3-0 a tavolino assicuro che non succederà mai più. Nella volta successiva saranno i tifosi stessi a zittire ed evitare certi atteggiamenti. Non si è andati avanti perché le società così perdono soldi. Ma tutti sanno benissimo che una cosa del genere funzionerebbe. Il modo di risolvere esiste ma non si vuole fare.
Dopo l’episodio di razzismo, Koulibaly mi ha contattato e ringraziato per il mio post ma sono io che ringrazio lui per il campione e l’uomo che è.
Coppa d’Africa? Ci priverà di giocatori fortissimi. Abbiamo anche il problema del terzino sinistro. Mi auguro che Ghoulam si riprenda e che nessuno abbia ripercussioni dalla Coppa d’Africa. In ogni caso niente è precluso“.
