Pedullà: “Gattuso voleva solo il Napoli. ADL gli ha fatto una richiesta importante”

Gattuso voleva solo il Napoli. Ancelotti potrebbe tornare in premier. La richiesta di De Laurentiis al nuovo tecnico

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Rino Gattuso succede a Carlo Ancelotti sulla panchina del Napoli. L’allievo prende il posto del maestro in una delle piazze più complesse d’Europa. Gattuso è stato scelto personalmente dal presidente De Laurentiis, oggi dirigerà il primo allenamento a Castel Volturno.
Alfredo Pedullà, ha raccontato alcuni retroscena legati all’esonero di Ancelotti e all’arrivo di Ringhio Gattuso:

“Se avessimo mille cappelli, ce li toglieremmo per celebrare la carriera di Carlo Ancelotti, fatta di mille trofei e che magari continuerà (all’Arsenal? Vedremo).

Ma togliendoci tutti e mille cappelli, restiamo poi nudi dinanzi a una decisione (l’esonero) dolorosa ma inevitabile. Era già tutto previsto, non era una questione di chimica o di tattica.

Ma di rapporti ormai inesistenti dentro. La squadra non sentiva più Ancelotti per mille motivi. E quando non lo senti, quando il feeling è sotto lo zero, devi cambiare.

Perché è legge scritta, non puoi mandare a casa sei o sette calciatori. Fateci caso, dopo l’eccellente 4-0 al modesto Genk hanno parlato tre o quattro calciatori, inni verso Ancelotti. Ma tre o quattro non bastano…”.

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Pedullà ha poi aggiunto: “Tutto questo mentre qualche trombettiere si affrettava a smentire l’addio imminente, tanto per smontare il lavoro degli altri.

E qualche altro, dopo il 4-0, provava a rimescolare le carte pensando che nella notte De Laurentiis avrebbe cambiato parere per una vittoria. No, impossibile.

Per noi i passaggi essenziali sono stati due: quello apripista di sabato, giorno del contatto tra Mendes e De Laurentiis con la richiesta (accordata) di un impegno non da traghettatore.

In quei giorni per molti Ancelotti sarebbe rimasto almeno fino a fine stagione. E poi il racconto di ieri quando sottolineammo come il Genk sarebbe stato un passaggio ininfluente.

E che Gattuso aveva detto no a tutti per il Napoli, che ha messo sul tavolo un contratto da 18 mesi con possibile opzione fino al 2021 più varie e possibili clausole.

E De La a Ringhio chiederà il ripristino di un’appartenenza e di un gruppo che segua un’unica linea senza polemiche o spaccature. Intanto, ora c’è un comunicato. Presto ce ne sarà un altro”.

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