Michele Padovano, ex attaccante di Napoli e Juventus, ha analizzato la sfida di sabato tra le due squadre, rivelando chi secondo lui è la vera favorita.
L’ex attaccante di Napoli e Juventus, Michele Padovano, è intervenuto a “1 Football Club” su 1 Station Radio, dove ha analizzato il big match di sabato tra le due squadre e ha parlato del ritorno di Antonio Conte allo Stadium.
Più facile fare il calciatore, il DS o il cronista? “Decisamente il calciatore! Pensi solo ad allenarti e a giocare, non hai il peso delle responsabilità come un direttore sportivo,” ha dichiarato Padovano, sottolineando quanto sia diversa la carriera da calciatore rispetto a quella da dirigente.
Chi è la favorita tra Juventus e Napoli? “È difficile fare un pronostico,” ha risposto Padovano. “Sia la Juventus che il Napoli hanno lavorato bene sul mercato. Thiago Motta ha fatto delle scelte coraggiose, come la cessione di Chiesa. Dall’altra parte, si vede chiaramente la mano di Conte, anche se non escludo che possa tornare ad un centrocampo a cinque per questa sfida.”
Per Conte sarà emozionante tornare allo Stadium? “Conte è un professionista, sa cosa fare,” ha risposto secco Padovano. “Non è più alle prime armi, e anche se è ancora un tifoso della Juventus, oggi siede sulla panchina del Napoli e farà di tutto per vincere. La sua missione è fare gli interessi del Napoli.”
Meglio Osimhen o Lukaku? “Sono due giocatori diversi,” ha spiegato l’ex attaccante. “Lukaku si fa valere per la sua fisicità, ed è chiaro che, una volta ritrovata la forma, sarà decisivo per il Napoli. Senza di lui, la squadra di Conte è diversa. È un punto di riferimento fondamentale.”
Il ruolo ideale per Raspadori? “La seconda punta,” ha detto Padovano. “Può adattarsi ad altri ruoli, ma in una grande squadra devi essere determinante anche dalla panchina. Se Conte vede un giocatore in forma e che non si lamenta, saprà dargli spazio.”
Chi deciderà la sfida di sabato? “Kvaratskhelia per il Napoli e Yildiz per la Juventus,” ha concluso Padovano. “Dopo il gol in Champions, Yildiz ha acquisito molta fiducia. Kvara, invece, sta vivendo una stagione diversa rispetto alla scorsa. Entrambi sono in grado di fare la differenza.”