Victor Osimhen vuole giocare Milan-Napoli, l’infortunio muscolare è superato, ma oggi c’è un test medico decisivo.
L’emergenza attaccanti a Napoli è ufficialmente aperta: Simeone sicuramente non recupererà per la sfida di Champions League. Raspadori ieri ha svolto solo lavoro differenziato in campo, stessa cosa di Osimhen. Tanto che Spalletti ha dovuto lavorare provando Kvaratskhelia come prima punta, per anticipare ogni possibile eventualità. Insomma la situazione è delicata per l’appuntamento con la storia, la prima volta del Napoli ai quarti di Champions League.
Recupero Osimhen: vuole Milan-Napoli
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è scettico, ed ha fatto sapere ad alcuni tifosi che non recupererà per la sfida di Champions League. Ma come sottolinea anche Repubblica, il nigeriano ce la sta mettendo tutta per essere in campo. Si è allenato nel giorno di Pasqua, ieri è tornato in campo con lavoro individuale, sicuramente un passo avanti.
Cosa manca per vedere Osimhen in campo per Milan-Napoli? Nelle prossime ore lo attende un nuovo consulto medico, ma l’iter per ritornare a disposizione di Spalletti per “VO9” è iniziato e manca solo l’ultimo e più importante step: il ritorno in gruppo.
Osimhen ha una voglia matta di tornare in campo e sta spingendo sotto ogni punto di vista. L’attaccante vuole aiutare il Napoli anche a San Siro, vuole esserci per scrivere la storia.
“Tutto sarà più chiaro dopo la rifinitura del Napoli di stamattina, mentre è già certo il forfait di Simeone (out almeno 20 giorni per l’infortunio muscolare di Lecce) e ci sono pochissimi dubbi sulla disponibilità di Raspadori: tenuto ieri in disparte solo per motivi precauzionali. Toccherà quasi sicuramente al giovane attaccante della Nazionale guidare il reparto offensivo degli azzurri a San Siro, con le soluzioni di Kvaratskhelia ed Elmas di scorta” scrive Repubblica.