Osimhen e il retroscena infuocato: pugni a pareti e tavolo dopo il mancato trasferimento all’Al Ahli

Osimhen furioso per la trattativa sfumata con l’Al Ahli. Conte esclude un reintegro in rosa, il futuro del bomber nigeriano resta incerto.

Il futuro di Victor Osimhen continua a essere uno degli argomenti più caldi nel mondo del calcio. L’attaccante del Napoli, che sembrava destinato a un trasferimento clamoroso all’Al Ahli, ha visto sfumare la trattativa, alimentando tensioni non solo tra i tifosi, ma anche all’interno dello spogliatoio azzurro.

Secondo quanto riportato da Il Mattino, uno dei principali quotidiani partenopei, il mancato trasferimento ha avuto ripercussioni ben oltre il semplice disappunto. Fonti interne rivelano che Osimhen avrebbe reagito in maniera violenta, colpendo pareti e tavoli dopo aver sbattuto la porta, un gesto che evidenzia la frustrazione accumulata nelle ultime settimane. L’attaccante nigeriano, che non ha ancora esordito in questa stagione e non ha preso parte alle amichevoli estive, avrebbe manifestato il suo disappunto per una situazione ormai diventata insostenibile.

L’intera vicenda ruota intorno a una promessa mancata. Il suo agente, Roberto Calenda, avrebbe garantito a Osimhen un trasferimento di alto profilo, prima all’Al Ahli, e poi, in extremis, al Chelsea. Tuttavia, nessuna delle due trattative è andata a buon fine, lasciando il giocatore in un limbo professionale che ha contribuito a far esplodere la sua frustrazione.

Antonio Conte, l’attuale allenatore del Napoli, è intervenuto sulla questione durante la conferenza stampa post-partita contro il Parma, chiarendo che, al momento, non è previsto alcun reintegro di Osimhen in rosa. Questa decisione potrebbe segnare un punto di non ritorno nella relazione tra il club e l’attaccante, già visibilmente incrinata.

Con l’opzione Al Ahli ormai sfumata e una possibile destinazione in Premier League che sembra altrettanto improbabile, il futuro di Osimhen appare sempre più incerto. Resta da vedere se nelle prossime settimane si apriranno nuove strade per un giocatore che, fino a pochi mesi fa, era considerato uno dei talenti più brillanti del panorama calcistico europeo.

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