Osimhen, l’impressionante racconto del chirurgo: “Skriniar ha creato un danno devastante. Sapete quante viti e placche ci sono volute?”

Parla Gianpaolo Tartaro, chirurgo che ha operato il calciatore del Napoli

Il chirurgo che ha operato Osimhen parla dell’intervento e dei tempi di recupero dell’attaccante del Napoli.

OSIMHEN IL CHIRURGO SPIEGA L’INTERVENTO

Gianpaolo Tartaro, il chirurgo che ha operato Victor, ha rivelato i dettagli dell’intervento e i tempi di recupero. Il luminare ai microfoni di 1 Station radio ha spiegato i dettagli dell’intervento all’attaccante nigeriano a Napoli e i tempi di recupero:

L’infortunio di Osimhen non è stato una semplice frattura allo zigomo ma ha interessato anche diverse ossa del viso. Non è stato un trauma da urto, bensì da compressione: la forza cinetica generata dallo schiacciamento del viso di Osimhen contro quello di Skriniar ha creato un danno devastante.

Il chirurgo che ha operato Osimhen aggiunge ulteriori dettagli: “Per ricomporre le fratture ho dovuto inserire sei placche e ben diciotto viti. È ancora presto per parlare di tempi di recupero perché l’intervento è stato davvero complesso: le condizioni del viso del calciatore erano pessime ma garantisco che l’intervento sia perfettamente riuscito”.

La prognosi, secondo il chirurgo  è stimata in circa 90 giorni”. Victor Osimhen, dunque, salterebbe sicuramente anche la Coppa d’Africa che si disputerà a gennaio.

Tre mesi lontano dal campo,  forfait sicuro anche per la Coppa d’Africa in programma in Camerun dal 9 gennaio al 6 febbraio.

Novembre si conferma un mese sfortunatissimo per Osimhen, che l’anno scorso si infortunò in nazionale prima di risultare positivo al Covid-19 a dicembre.

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