Il giornalista Franco Ordine si è soffermato sulle recenti prestazioni del Napoli svelando un particolare retroscena su Garcia.
Il Napoli di Garcia, che aveva attirato pesanti critiche e addirittura voci di esonero, ha dimostrato il proprio valore sul campo con due prestazioni di spessore. Dopo la sconfitta contro il Bologna, i tifosi e la critica napoletani sembravano aver già preparato la cerimonia per l’addio del tecnico francese. Tuttavia, le recenti vittorie hanno riportato fiducia nella squadra.
A commentare quanto era in programma è stato il giornalista sportivo Franco Ordine che sul quotidiano Il Giornale ha scritto: “Soltanto qualche giorno fa, di ritorno da Bologna, a Napoli e dintorni, tifosi e critica, quella vedova inconsolabile di Spalletti, avevano allestito la cerimonia per l’esonero di Rudi Garcia. Lo hanno accusato del delitto calcistico più grave: aver “distrutto” la squadra perfetta dello scudetto dove tra l’altro è cambiato un solo esponente (via Kim, dentro Natan)”.
Ma secondo Ordine, c’è stata una mancanza di riflessione sulle prestazioni individuali dei giocatori chiave come Osimhen e Kvaratskhelia.
“E nessuno a chiedersi se per caso non vi fosse un ritardo di condizione dei suoi “punteros” Osimhen e Kvara oltre alla dose insopportabile di pregiudizio nei confronti del tecnico francese. Niente. Hanno dovuto attendere i due squilli tra Udinese e Lecce, 8 gol in totale, per tentare una lenta risalita sul carro”.