Nedved indignato per le scritte contro Scirea e l’Heysel, ma i cori razzisti non li sente

Nedved indignato per le scritte contro Scirea apparse fuori al Franchi prima di Fiorentina-Juventus. Ma i cori razzisti non li sente.

[better-ads type=”banner” banner=”81855″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”left” show-caption=”1″][/better-ads]


Pavel Nedved indignato per le scritte contro Scirea e l’Heysel
apparse sui muri dello stadio Franchi di Firenze. Il dirigente della Juventus ha commentato e condannato in maniera decisa le scritte, ma non ha fatto menzione ai cori che ogni domenica invocano l’eruzione del Vesuvio e augurano la morte ad un intero popoloNedved ha sempre asserito che allo Stadium i cori non li ha sentiti, ma questa volta le scritte le ha lette.

Scritte da condannare assolutamente, opera di gentaglia, ma che hanno lo stesso sapore e valenza dei cori che i non udenti dirigenti Juventini ignorano in ogni partita:

[better-ads type=”banner” banner=”105133″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”center” show-caption=”1″][/better-ads]

Scritte contro Scirea e l’Heysel

Un commento alle scritte contro Scirea e l’Heysel fuori dal Franchi? È difficilissimo. Nel giorno in cui i nostri giocatori vanno ad omaggiare il capitano della Fiorentina, viene oltraggiato un nostro storico capitano, Gaetano Scirea ha detto Pavel Nedved  “Heysel -39. Scirea brucia all’inferno”. «È inaccettabile, triste, diseducativo e vergognoso. Non è un problema di Firenze, ma di tutti gli stadi». Compreso il suo? a questo quesito il buon Nedved non ha risposto.

Exit mobile version