È Napoli-Juventus non Napoli-Higuain
Dopo un anno dall’addio di Gonzalo Higuian sarebbe ora di smetterla con questo teatrino di pessimo gusto e di infimo livello.
I tifosi sono liberi di dimostrare il loro dissenso, ma altre figure, come società e giornalisti, soprattutto quelli di fede partenopea dovrebbero ragionare prima di dire o scrivere qualcosa. Esasperare gli animi o fomentare un odio non porta a nulla.
“Higuain?Volevo fargli 4 goal!”
Sbagliate e di pessimo gusto le parole di Edo De Laurentiis. L’ennesima caduta di stile, un’uscita senza se e senza ma, che ci riporta spesso a quelle del padre. Un uscita da tifosotto qualsiasi, non di certo da vice presidente del Napoli. Al massimo i sassolini dalla scarpa si tolgono dopo, mai prima, e comunque in altri termini e modi. Ma dopo lo scivolone Salvini, sinceramente spero in un silenzio stampa societario fino a fine stagione.
“Higuain festeggia…Higuain saluta…il Fratello di Higuain ha scritto…”
Noiose, inutili, esagerate e volute le notizie su Higuain. I giornalisti nazionali vogliono questo, ma quelli partenopei non ci pensano due volte su, e pur di ottenere un click in più sui loro articoli riportano e inventano quello che più gli piace. La tweet cronaca di Nicolas Higuain é ormai datata. Fomentare i tifosi con qualsiasi cosa faccia Gonzalo Higuain nuoce ai tifosi e al Napoli, soprattutto dire cose false sull’ex calciatore azzurro non aiuta nessuno. Bisogna voltare pagina e lasciarsi il numero 9 alle spalle.
Non è Napoli-Higuain
Napoli-Juventus deve tornare ad essere tale. Basta con questa Higuain mania, che non ha portato a niente.L’argentino risponde sul campo a tutto quello che riceve. Questa cosa dovrebbe far riflettere tutti, ma si continua una guerra al massacro, dove vince sempre Gonzalo. Bisogna fischiare la squadra bianconera non un singolo elemento. Ma sopratutto bisogna sostenere gli azzurri. Si è pensato a Gomorra, si è pensato ad Higuain, a Salvini ma non al Napoli.
Sarri in qualche modo ha voluto lanciare un messaggio a tifosi, squadra e società. Quel “Se fosse stato con noi avremmo vinto” è un richiamo a tutti, forse anche a se stesso.
Se questo deve essere l’anno della rivincita, bisogna fare un passo avanti tutti, basta guardare indietro, basta fischi e odio gratuito, perché al Napoli non serve questo,al Napoli serve altro. Noi pensiamo alla guerra, Gonzalo pensa a giocare. Il Napoli non è Gomorra. Il Napoli è altro, i tifosi sono altro. Più che i fischi vogliamo tornare ad applaudire e cantare, mostriamo a tutti chi siamo, lasciando parlare solo il campo.
