Napoli vincente: l’orgoglio negli occhi dei tanti emigrati partenopei

Il Napoli vincente di questa stagione sta emozionando i tanti emigrati, orgogliosi delle proprie origini partenopee

Lo percepisci dagli occhi. Gli occhi di chi è emigrato dalla propria terra natia, spinto dalla ricerca di lavoro, ed ora vive in tutte le zone d’Italia. Appena chiedi: “Sei orgoglioso del Napoli?“, gli occhi del tifoso, destinatario della domanda, luccicano. Che sia anziano, adulto o bambino, lo sguardo non cambia. Un misto di orgoglio, rivincita ma soprattutto nostalgia, perché mai una persona vorrebbe andare via dal posto in cui è nato, vive tutta la propria famiglia e resta per sempre ‘casa’.

Da un secolo ed anche oltre, milioni di persone lasciano Napoli ed il Sud per migliorare la propria condizione di vita. Ma le origini non vengono mai dimenticate. E tornano sempre a galla, anche se la ‘terra promessa’ che ognuno ha trovato costituisce la base della propria famiglia attuale. Ne è un esempio la storia di papà Antonio e del figlio Lorenzo che vivono in Toscana e sabato hanno assistito alla vittoria del Napoli allo stadio “Carlo Castellani” di Empoli. Da giovane Antonio ha lasciato Napoli ed ha trovato lavoro nelle vicinanze di Firenze, dove ha poi messo su famiglia. Tanto che Lorenzo è nato a Firenze e parla toscano, spiaccicando forse qualche parola in napoletano.

 

L’emozione dei tifosi emigrati da Napoli per una stagione indimenticabile

Nei loro occhi, come in tanti di coloro che riempiono le tribune e le curve degli stadi italiani ed europei che ospitano le trasferte del Napoli, si intravede l’orgoglio di chi ha fatto tanti sacrifici ma ora, finalmente, può sentirsi primo in classifica e festeggiare le stupende prestazioni della squadra della propria terra. La nostalgia delle proprie origini resta intatta ma questo Napoli la sta alleviando, rendendo tutti fieri di un popolo, di una terra, di una cultura, di una identità.

Non è solo calcio, ma molto di più.

 

Ecco cosa pensano del Napoli i tifosi azzurri che vivono in giro per l'Italia

Exit mobile version