Il calcio a Napoli sta vivendo un momento incredibile grazie a Luciano Spalletti. Il tecnico ha smontato una grande bugia.
Il calcio napoletano sta vivendo una rivoluzione grazie all’arrivo di Luciano Spalletti sulla panchina del Napoli. L’allenatore ha saputo trasformare l’ambiente partenopeo, dimostrando che si può essere al primo posto giocando bene e con la consapevolezza di essere forti. Questo ha smontato la bugia che per giocare un calcio esteticamente gradevole era necessario rinunciare alla vittoria.
Con Spalletti, il Napoli sta giocando un calcio propositivo, bello e soprattutto vincente, dimostrando che è possibile coniugare l’estetica del gioco con il risultato. Spalletti ha dimostrato di avere una mentalità vincente, che ha permesso alla squadra di superare la fase delle scuse e di concentrarsi solo sul gioco.
Il successo del Napoli sotto la guida di Spalletti non risiede solo risiede nella progressiva affermazione di Zielinski, con Lobotka e Anguissa perno del centrocampo capolista. Inoltre, la più marcata verticalizzazione del gioco contraddistingue gli schemi spallettiani. La squadra è più forte e ha una maggiore stazza atletica rispetto a quella che cinque anni fa sfiorò il tricolore con Sarri.
SPALLETTI E LA GRANDE BUGIA
Spalletti ha portato una ventata di novità a Napoli, dimostrando che si può giocare un calcio esteticamente gradevole e al tempo stesso vincere. La mentalità vincente che ha instillato nella squadra ha permesso di superare le scuse e di concentrarsi solo sul gioco, dimostrando che il calcio a Napoli può andare avanti senza l’idolo del passato.
Nonostante ciò, c’è un denominatore comune tra il Napoli di Spalletti e il Napoli di Sarri: calcio d’attacco, veloce e spettacolare, votato al divertimento del pubblico. Tuttavia, Spalletti è andato oltre Sarri, con l’effetto sbalorditivo che ha portato il Napoli a primeggiare nella Serie A e nella Champions League.
Napoli sta vivendo un momento di grande cambiamento grazie all’arrivo di Spalletti. La squadra sta dimostrando che è possibile giocare un calcio bello e vincente, e che il successo è la conseguenza di un gioco di squadra ben orchestrato. Il popolo napoletano si è accorto che il calcio a Napoli può andare avanti senza l’idolo del passato e che ogni allenatore e calciatore fa le proprie scelte senza doversi giustificare.