È un Napoli da stropicciarsi gli occhi, con i gemelli del goal Kvara ed Osimhen che abbattono il Sassuolo.
Stropicciatevi gli occhi per questo Napoli. Il club azzurro sbaraglia le resistenze del Sassuolo e porta a casa l’intero bottino in palio con il punteggio di 0-2. Settimo successo consecutivo per i ragazzi di Luciano Spalletti che salgono a quota 62 punti, con un distacco di 18 punti in attesa della partita contro l’Inter di domani contro l’Udinese. I gemelli del goal Kvaratskhelia ed Osimhen freddano gli emiliani, con una cornice da brividi: circa 10mila i tifosi azzurri che si fanno sentire per tutti i novanta minuti nella città del Tricolore.
Dopo i canonici dieci minuti di studio, Kvaratskhelia prende per mano il Napoli e sblocca il punteggio al 12’ con un’autentica gemma. Il fuoriclasse georgiano parte da metà campo, recupera palla a Maxime Lopez, manda a vuoto la scivolata di Laurientè, avanza fino al limite dell’area. Lì si trova di fronte Erlic, lo ubriaca con una serie di finte e scocca una staffilata che passa sotto le gambe del difensore e gonfia la rete. Non poteva regalarsi un goal migliore per il sigillo numero 10 in Serie A.
Il Sassuolo non ci sta e risponde immediatamente con Laurientè. Il francese entra in area, angola il tiro e colpisce il palo, prima del doppio rinvio di Kim e Lobotka. Subito fuochi d’artificio (12’). I legni diventano pari al 26’. Sul lancio di Politano, va a vuoto Tressoldi ed Osimhen si invola in area. Erlic, difensore dalle grandi leve, alza bandiera bianca al duello uno contro uno, così l’attaccante nigeriano lo dribbla ma angola troppo il tiro di sinistro che sbatte sul palo e torna in campo.
Strepitoso Napoli a Reggio Emilia, accompagnato da 10mila cuori azzurri
Ma è solo il preludio al goal che Osimhen sigla al 33’. Rrahmani imbecca in area il capocannoniere del campionato che lavora di corpo il pallone, ostruito da Erlic, e da posizione defilata buca un incerto Consigli. Diciassettesimo sigillo stagionale per la pantera che sfiora la doppietta tre giri di lancette dopo. Trivela di Kvaratskhelia per Osimhen che sfiora il palo con uno stacco di testa imperioso (36’). Capovolgimento di fronte ed il Sassuolo si vede annullare un goal dal VAR perché, nell’azione che conduce alla rete di Laurienté, la posizione attiva di Defrel condiziona Olivera. Un grande Napoli torna così negli spogliatoi sul punteggio di 0-2.
Gli azzurri rientrano nella ripresa con un ritmo forsennato: aggressione sugli avversari appena iniziano a giocare. Subito due chance per i partenopei di triplicare ma sia Kvara che Osimhen mancano il colpo del ko. Spalletti si arrabbia per la mancata finalizzazione ed ha ragione perché il Sassuolo rischia di riaprire il match in alcune circostanze. Ma non succede ed il Napoli trionfa anche a Reggio Emilia, con il goal annullato al 94′ a Simeone (aveva segnato ancora ndr, prima dello stop per fuorigioco). Accompagnato dal coro da brividi dei 10mila tifosi partenopei al Mapei Stadium: “E la capolista se ne va”.