Antonio Conte debutta sulla panchina del Napoli in Coppa Italia contro il Modena. Tra grandi aspettative e una rosa ancora incompleta, gli azzurri cercano il riscatto.
Stasera alle 21:15, il Maradona si prepara ad accogliere l’inizio dell’era Antonio Conte. Il Napoli affronta il Modena nei trentaduesimi di Coppa Italia, un evento che non si vedeva a Fuorigrotta dal 2009. Ma questa non è una semplice partita di coppa: è l’alba di una nuova era per gli azzurri.
Conte al debutto: tra grandi aspettative e una squadra in costruzione
L’entusiasmo per l’arrivo di Conte è palpabile, ma il tecnico leccese si trova di fronte a una squadra ancora incompleta. Le uniche novità rispetto alla scorsa stagione sono Buongiorno e Spinazzola, mentre il mercato in entrata sembra ancora bloccato. Conte, acclamato come un vate, dovrà dimostrare fin da subito di poter risollevare una squadra che nel 2024 ha vinto solo cinque partite.
Il caso Osimhen: la grande assenza
Victor Osimhen non è nemmeno convocato per la partita. Il nigeriano ha lasciato il ritiro di Castel di Sangro in taxi, un segnale inequivocabile della sua situazione di “separato in casa”. Al suo posto, Raspadori guiderà l’attacco azzurro.
La formazione: 3-4-2-1 come dogma
Conte sembra orientato verso il 3-4-2-1, un sistema che dovrebbe dare certezze a una squadra in cerca di identità. La difesa a tre vedrà Rrahmani al centro, affiancato da Buongiorno e Di Lorenzo come “braccetti”. Kvaratskhelia e Politano supporteranno Raspadori in attacco, con Lobotka e Anguissa a centrocampo.
L’importanza della vittoria: non solo per il passaggio del turno
Il Napoli non vince una partita ufficiale dal 7 aprile e al Maradona dal 3 marzo. Conte sa bene che una vittoria contro il Modena non sarebbe solo un passaggio del turno, ma un boost di fiducia fondamentale per una squadra che deve ritrovare se stessa.
Le assenze e il mercato in sospeso
Oltre a Osimhen, saranno assenti Gaetano, Folorunsho, Cajuste e Mario Rui, tutti vicini all’addio. Lukaku è ancora un obiettivo di mercato, ma la sua situazione resta in stallo. Conte dovrà fare di necessità virtù, in attesa che il mercato sblocchi la situazione.
Il fischio d’inizio di stasera non segnerà solo l’inizio di una partita, ma di una nuova era per il Napoli. Con 45.000 tifosi pronti a spingere la squadra, Conte e i suoi uomini sono chiamati a dimostrare che la rinascita azzurra è già iniziata. Il cammino è lungo, ma il primo passo si fa stasera.