La media gol del Napoli di Gattuso elle ultime dieci partite è veramente incredibile: 2,7 reti segnate ogni 90 minuti. La statistica riportata dal Corriere dello Sport mette in evidenza l’evoluzione di un allenatore che aveva cominciato ad allenare puntando, tutto o quasi, sulla difesa. Gennaro Gattuso a Pisa era praticamente costretto a fare della difesa la sua arma migliore, in una società anche con tanti problemi ed in Serie C. Poi l’attuale tecnico del Napoli ha avuto una evoluzione importante ed ha cominciato a preferire il gioco manovrato. Le prime avvisaglie c’erano state al Milan, il suo Milan, quello dove da calciatore ha vinto di tutto.
Gattuso, le statistiche col Napoli
La vera evoluzione del tecnico c’è stata proprio a Napoli, quando è stato chiamato a sostituire Ancelotti. In qualche modo il tecnico calabrese ha ripercorso in azzurro i passaggi della sua carriera. Quando ha preso il Napoli puntava tutto sulla difesa, prima non prenderle e cercare di segnare un gol. Non c’era tempo per palleggiare, bisogna portare risultati subito e per fare il bel gioco c’è bisogno di allenare la squadra. Così al secondo anno Gattuso ha avviato la sua metamorfosi. Gioco manovrato e palla a terra per verticalizzare sulla profondità creata da Osimhen. Proprio il nigeriano è mancato moltissimo nell’idea di gioco su cui aveva puntato Gattuso ad inizio stagione. Ma nelle ultime dieci partite il Napoli e Gattuso si sono ripresi una media gol importante, con 35 gol segnati, in cui c’è lo zampino proprio di Osimhen.
Una casualità? No, perché l’allenatore ha sempre sottolineato che l’assenza di tanti calciatori contemporaneamente aveva inciso in maniera negativa. Ora Gattuso ha altre 2 partite per rimpinguare le sue statistiche col Napoli, poi dovrà farlo con un altro club, visto che l’addio all’azzurro è oramai imminente.
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