Napoli-Juve è la sfida della 18sima giornata di Serie A, si gioca allo stadio Diego Armando Maradona il 13 gennaio 2023 allo ore 20.45.
La sfida è ricca di significati per una questione storica, ma gli scontri tra ultras della Roma e del Napoli, aumentano l’attenzione sotto ogni punto di vista. Si spera che tutto fili liscio, perché la rivalità sul terreno di gioco può essere giusta, ma la violenza va sempre e comunque condannata.
Sul campo Napoli-Juventus è una sfida che mette a confronto anche un club, come quello azzurro, che da anni punta sciorinare un calcio di alto livello, anche sotto il profilo estetico; contro quello di Allegri che fa della concretezza la sua arma più micidiale. Basti pensare che nelle ultime otto partite la Juve ha sempre vinto, senza mai subire un gol. I bianconeri hanno subito appena 7 reti in campionato in 17 giornate di squalifiche, facendo spesso della vittoria di ‘corto muso’, la sua arma principale.
Napoli-Juve: statistiche e filosofie a confronto
Allegri e Spalletti hanno due tipi di gioco diametralmente opposti. Il tecnico del Napoli è sicuramente più concreto di Sarri, ma punta sul gioco per raggiungere il risultato finale. Sa bene che le doti tecniche dei suoi calciatori vanno sfruttate al massimo e solo attraverso il palleggio e la giocata si può raggiungere la vittoria.
Allegri invece ha più volte sottolineato che chi vuole vedere lo spettacolo deve andare al circo, perché sul campo conta il risultato. Una filosofia con cui sta indottrinando anche la Juve della stagione 2022/23 da tanti definita come l’anticalcio. I bianconeri non giocano bene, anzi tutt’altro, ma portano a casa vittorie: 11 fino ad ora, con 4 pareggi e 2 sconfitte.
Il Napoli invece fino ad ora ha vinto 14 partite, con 2 pareggi e 1 sconfitta. Gli azzurri hanno 7 punti di vantaggio su Juventus e Milan, per questo la squadra partenopea potrebbe anche permettersi di giocare per il pareggio. Ma davanti ad un Maradona con 60 mila spettatori, sarebbe ancora più bello vincere contro l’anticalcio.