Napoli, inviti a lasciare le abitazioni. La questura: “E’ una truffa”

Fabio Mencocco 2 Min Read
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In queste alcuni falsi inviti con intestazione Ministero dell’Interno, sono apparsi all’esterno di alcuni condomini di Napoli. La Questura: “E’ una truffa”. 

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Ce lo hanno segnalato tanti lettori ed ora c’è anche una risposta da parte della Prefettura. Parliamo dei falsi inviti a lasciare le abitazioni, apparse all’esterno di alcuni condomini di Napoli. Il foglio è un A4 con intestazione Ministero dell’Interno, facilmente falsificabile. Nel testo c’è scritto che ai sensi dell’articolo 650 del codice penale si invitano “gli eventuali non residenti di questo edificio a lasciare le abitazioni ospitati, per rientrare nel loro domicilio di residenza. Le autorità, svolgeranno dei controlli nei condomini e nelle abitazioni private. Si prega alla richiesta di presentare i documenti“.

Il falso comunicato a lasciare le abitazioni a Napoli, continua con altre indicazioni ma soprattutto viene scritto che chiunque non rispetti la disposizione rischia “un’ammenda da 206 euro, arresto fino a 3 mesi, reclusione da 3 a 12 anni nei casi più gravi“.

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Falsi comunicati Ministero dell’Interno: interviene la Questura

Sul proprio profilo social la Questura di Napoli ha pubblicato un messaggio in cui si parla proprio delle false attestazioni. Ecco quanto comunicato dalla Questura di Napoli:

Emergenza #Coronavirus: attenzione ai falsi annunci.

In alcuni condomini di Napoli sono stati affissi degli avvisi in cui compare l’intestazione falsa del Ministero dell’Interno- Dipartimento della Pubblica Sicurezza e con cui si preannunciano controlli nelle abitazioni.
Si tratta di un tentativo di truffa, dal momento che non è stato predisposto alcun documento di questo tipo.
Si ricorda di non aprire la porta di casa a persone sconosciute e, in caso di dubbi, si invita a contattare subito i numeri di emergenza delle Forze dell’Ordine.

Dunque è attestato che non c’è alcuna comunicazione del Ministero dell’Interno e che quando scritto è un tentativo di truffa, per sfruttare un momento di grave incertezza non solo sanitaria.

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Da 14 anni giornalista sportivo e di cronaca. Video Maker e Seo Writer.
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