Fedele: “Gaetano umiliato dal Napoli. Zerbin tolto perché non si lamenta”

Enrico Fedele dichiara che Gianluca Gaetano viene umiliato dal Napoli, mentre Zerbin viene sostituito perché non parla e non si lamenta

Enrico Fedele si è soffermato sulle prestazioni di alcuni calciatori del Napoli, che sono stati schierati nella partita contro la Cremonese in Coppa Italia. Ai microfoni di Radio Marte, nel corso della trasmissione Marte Sport Live, l’ex direttore del Parma ha usato parole forti: “Gianluca Gaetano non viene mai messo in condizione di rendere come potrebbe fare realmente. Anche contro la Cremonese, il ragazzo è stato umiliato dal Napoli ed in particolare dal suo allenatore: tutti dovevano uscire dal campo, martedì sera, ma non lui, che non viene mai gestito come merita”.

Per Fedele Gaetano doveva giocare di più contro la Cremonese come Zerbin

Fedele ha poi proseguito: Gaetano è un ragazzo, bisogna vedere di che pasta sia fatto. E’ un po’ troppo innamorato del pallone: ha questo difetto, è vero, ma se ci credi, beh, devi farlo giocare. Giacomo Raspadori, invece, non è Khvicha Kvaratskhelia: non può partire largo a sinistra. Il Napoli, a ben vedere, ha giocato col 4-3-3: chi dice che si sia schierato con il 4-2-3-1 non ha visto la partita”.

“Elmas deve giocare a destra? Ma nooo… Raspadori, comunque, è una punta; una punta aggiunta. Perché Luciano Spalletti ha tolto Alessio Zerbin? Perché è l’unico che non parla e non si lamenta quando lo cacci fuori”.

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