Napoli, Freddy Rincon è morto: l’ex attaccante azzurro non ce l’ha fatta dopo l’incidente

La notizia che tutta la Colombia non voleva sentire è arrivata stanotte con un comunicato letto dal primario della Clinica Imbanaco

Freddy Rincon è morto. L’ex giocatore del Napoli, del Real Madrid e della Colombia, secondo quanto riferito dalla Clinica Imbanaco. Rincon era ricoverato in ospedale da lunedì 11 aprile, dopo che il camion su cui viaggiava aveva subito un incidente stradale e le sue condizioni di salute sono peggiorate. Le autorità stanno indagando sulle cause dell’incidente. Gli inquirenti vogliono capire anche se era Rincon, al volante dell’auto che si è schiantata contro l’autobus all’incrocio di due strade.

Freddy Rincon è morto a Cali, era stato coinvolto lunedì scorso in un violentissimo incidente ad un incrocio. La sua auto si è  scontrata con un autobus. Le immagini dall’alto di una telecamera fissa avevano dato il senso pieno della gravità dell’impatto: dei cinque feriti, l’ex centrocampista offensivo colombiano era apparso subito quello messo peggio finendo in terapia intensiva con prognosi riservata. La notizia che tutta la Colombia non voleva sentire è arrivata stanotte con un comunicato letto dal primario della Clinica Imbanaco, Laureano Quintero, insieme ai figli dell’ex calciatore: “Malgrado tutti gli sforzi della nostra squadra, Freddy Eusebio Rincon Valencia è morto”, ha detto con voce rotta dall’emozione.

L’ex attaccante ha militato nel Napoli nella stagione 1994-95 con Boskov allenatore, sette gol per lui e una doppietta fantastica alla Lazio che ancora tutti ricordano. Rincon è stato un giocatore molto amato, in patria e non solo. Passo lento, da sudamericano, ma in grado di inventare grandi colpi. A Napoli ha giocato solo una stagione, per poi passare al Real Madrid. Rincon è stato pilastro della Nazionale colombiana, giocando tre Mondiali (Italia 90, Usa 94, Francia 98) e ha giocato tre volte la Coppa America.

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