Napoli-Brescia 2-1. Gli azzurri a fasi alterne, si portano a -6 dall’Inter. Ancelotti perde Maksimovic per infortunio
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Il Napoli supera il Brescia per 2-1. Azzurri a doppia velocità, dominano il primo tempo ma calano paurosamente nel secondo tempo. Mertens e Manolas regalano la vittoria ad Ancelotti, che dovrà fare i conti con gli infortuni in difesa.
Questo Napoli sa anche soffrire perché dopo un grande primo tempo nel secondo anche sostenuto da un pubblico fantastico. Per Mertens, autore della prima rete, sono 114 col Napoli ne manca uno per raggiungere più grande di tutti, Diego Armando Maradona.
Il Napoli torna a vincere al San Paolo dopo la battuta d’arresto contro il Cagliari. Ancelotti dimezza i cambi rispetto alle ultime due partite con Lecce e Cagliari: quattro invece di otto, con Ospina, Ghoulam, Fabian Ruiz e Llorente titolari. Non vuole scherzi l’allenatore del Napoli, che chiede ai suoi una partenza lanciata per evitare di regalare un tempo come mercoledì scorso.
Il Brescia invece si affida a Balotelli, che dopo essere sceso in campo con la figlia Pia, è il primo a farsi vedere due volte al tiro davanti ai 50mila del San Paolo. La squadra di Corini è organizzata, brava nel fraseggio grazie alle idee e alla lucidità del bravissimo Tonali e abile a trovare spazio fra le linee con Spalek, preferito in extremis a Romulo.
Il Napoli domina il primo tempo, gli azzurri dopo una piccola pressione iniziale del Brescia diventano i padroni del campo. I partenopei chiudono la prima frazione di gioco avanti di due reti con Mertens e Manolas, annullata anche una rete allo stesso difensore ex Roma per un tocco col braccio mentre stoppava il pallone poi spedito in porta, regalano i tre punti agli azzurri.
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Nel secondo tempo il Napoli appare svogliato e lezioso e il Brescia ne approfitta con Tonali, autore di un bellissimo goal, annullato poi dal VAR.
Questione di minuti e Balotelli segna il suo primo goal con la maglia del Brescia, gran colpo di testa su corner del solito Tonali. Ancelotti prova a scuotere i suoi con Elmas per Llorente, ma poi perde in pochi minuti i due centrali di difesa: entrano Hysaj e Luperto, che va a comporre la nuova coppia con Di Lorenzo. Partita riaperta e Napoli in affanno. Ma resiste e vince.