Napoli-Atalanta, GATTUSO: “Un’altra squadra ne prendeva 7. Juve? sono incazzato nero, volevo giocarla”

Gattuso parla nel post Napoli-Atalanta. Il tecnico calabrese commenta  il rovente tema Juve-Napoli.

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Gennaro Gattuso commenta la vittoria del Napoli sull’Atalanta per 4-1. Ai microfoni di Sky sport, il tecnico del Napoli torna anche sul rovente tema di Juventus- Napoli. Ecco le parole di Gattuso:

GATTUSSO SU NAPOLI-ATALANTA

“Non mi aspettavo di vincere così perché conoscevo il valore dell’avversario. Osimhen ci dà una mano in queste situazioni di quattro contro quattro che loro ci concedono. L’Atalanta è una delle squadre che convince in campionato. Un’altra squadra avrebbe subito sei o sette gol. Loro sono rimasti lì, lottando nel secondo tempo ed evitando imbarcate”.

NAPOLI DA SCUDETTO

“Scudetto? Combattiamo con un virus chiamato Covid, non si può stare tranquilli. Stiamo lavorando su un modulo nuovo. La squadra è forte e ha una sua identità, ma devono girare tutte le cose nel verso giusto”.

OSIMHEN

“Osimhen ci ha dato tanto, con varie soluzioni e alternative diverse. Per un attaccante è bello segnare. Devo ringraziare Giuntoli e De Laurentiis, sono innamorato di Osimhen da un bel po’ di tempo. Crea spazi, magari non fa tanti gol ma crea gli spazi”.

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KOULIBALY E BAKAYOKO

Gattuso nel finale di Napoli-Atalanta commenta la prestazione di koulibaly e Bakayoko: “L’anno scorso Koulibaly non ha fatto una grandissima stagione, lo sa anche lui. Per le qualità che ha sbaglia tecnicamente, ma è un campione. Bakayoko è forte: coi miei giocatori litigo ma faccio pace, non è un grande palleggiatore ma ha una tecnica tutta sua, ha le gambe sue, ti manda fuori giri. Osimhen è un giocatore che ci mancava”.

GATTUSO SU JUVENTUS-NAPOLI

Gennaro Gattuso nel post Napoli-Atalanta è tornato sul delicato tema di Juventus-Napoli: “Peccato non aver giocato a Torino? Io ho rosicato, sono quello piu’ incazzato di tutti per non essere partito. La Juventus è un cantiere aperto, avrei fatto giocare la stessa squadra che ha battuto l’Atalanta. Li avremmo messi in difficoltà. La verità è che alle 18:55 molti di noi eravamo sul pullman. Non è vero che non volevamo partire. Meglio perdere sul campo. Con la società eravamo rimasti che la partita si doveva giocare. Contro la Juve avrebbe giocato Demme al posto di Bakayoko, con assenti Elmas, Zielinski e Insigne”.

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