Napoli, Ancelotti si oppone al ritiro: “Non sono d’accordo con De Laurentiis”

Carlo Ancelotti si oppone al ritiro del Napoli. Il tecnico ammette di non essere d’accordo con De Laurentiis e società

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Il tecnico del Napoli, Carlo Ancelotti, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida Champions contro il Salisburgo.

Ancelotti è intervenuto sul momento che attraversa la squadra azzurra e sul ritiro imposto dal presidente Aurelio De Laurentiis

ANCELOTTI CONTRARIO AL RITIRO DEL NAPOLI

Squadra in ritiro fino a domenica? La notizia del giorno è che domani abbiamo una gara importante che ci deve permettere di passare il girone di Champions, è un obiettivo per tutti noi e sappiamo quanto è difficile.

Siamo concentrati su quello, sul cercare di fare una gara di alto livello. Tutto il resto sono dettagli, sui quali si può essere d’accordo o meno. Se volete un mio parere personale sul ritiro non sono d’accordo, la decisione è stata presa dalla società, ma la rispettiamo.

Il mio rapporto con De Laurentiis non cambia, l’ho sentito poco fa al telefono, mi ha fatto degli auguri. Siamo concentrati solo sulla partita di domani che è molto importante. Balotelli ha reagito ai cori razzisti? Ha fatto bene, siamo sulla strada giusta. Preoccupato per la classifica? Se non lo fossi vuol dire che sarei una persona superficiale. Il Napoli non ha mostrato sempre quello che può fare. La situazione va valutata a mente fredda.

Mentalità fragile? Non sono uno psicologo, non ho gli strumenti per farlo, devo valutare la fragilità tecnico-tattica.

Var in confusione? Sì, ma non voglio parlarne”.

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LA CRISI DEL NAPOLI

Ancelotti ha parlato anche del momento che attraversa la squadra azzurra: “Come giocheremo? Non cambieremo rispetto all’andata. Abbiamo cercato di sfruttare la velocità offensiva e di essere compatti dietro. L’intenzione è di mantenere lo stesso piano tattico dell’andata.

Il Salisburgo verrà a fare la sua partita, contro qualsiasi avversario su qualsiasi campo gioca allo stesso modo, con qualità ed intensità.

La svolta non è ancora arrivata? Con la Roma abbiamo sbagliato, a Ferrara abbiamo faticato dopo la Champions e contro l’Atalanta la prestazione c’è stata, la dea bendata non è stata dalla nostra parte.

Alcune prestazioni fatte bene non hanno portato i risultati giusti. Domani abbiamo una grandissima opportunità, è una società da tempo fuori dagli ottavi. E’ un’altra competizione, la squadra è consapevole degli errori fatti. Mi aspetto un cambio di tendenza

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