Il Napoli vince con la Cremonese 3-0, con gol di Kvaratskhelia, Osimhen ed Elmas. Festeggiano i tifosi allo stadio Maradona.
È una festa totale quella del Napoli che davanti ad oltre 50mila spettatori riescono a centrare la vittoria numero numero 19 del sul campionato di Serie A. Una festa completa che si accende con i gol di Kvaratskhelia, Osimhen ed Elmas, ma che già era stata innescata prima dai tifosi azzurri.
Come vi abbiamo mostrato durante le immagini del pre partita lo stadio Maradona si è colorato con le bandiere azzurre. Quelle chieste dalla Curva B per rendere lo spettacolo ancora più emozionante, esattamente come aveva chiesto anche Luciano Spalletti.
Napoli: la correttezza del pubblico allo stadio Maradona
I sostenitori del Napoli hanno continuato ad inneggiare per tutta la gara, cercando di aiutare i propri beniamini a dare il massimo sul terreno di gioco. Un tifo pulito con striscioni, cori e bandiere, ma senza alcun insulto razziale o territoriale. Nessuna offesa, solo amore puro per la propria squadra.
Allo stadio Maradona erano presenti anche 300 tifosi della Cremonese con sciarpe e vessilli, ma nessuno è stato aggredito o offeso. Insomma una contrapposizione netta rispetto a quanto accaduto solo una settimana fa a La Spezia, con i tifosi ligure ad offendere in ogni modo quelli napoletani, che avevano il solo torto di tifare per la propria squadra.
Eppure nessuno ha sottolineato la correttezza dei tifosi del Napoli e del Maradona, unico stadio in Italia dove non si offende nessuno, ma si tifa. Solo verso la fine del match il telecronista Dazn Buscaglia ha sottolineato: “Il Napoli è in controllo 3-0 mancano 5 minuti di recupero, eppure nessuno lascia il proprio posto“.
Qui è arrivata la risposta di Marcolin: “Sono tutti concentrati sul campionato“. Ma anche qui c’è un mezzo errore, sono tutti concentrati, è vero, ma sono tutti pazzi di gioia per la loro squadra del cuore e non lasciavano lo stadio perché volevano festeggiare con i giocatori a partita terminata.
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