Multiproprietà: la Figc posticipa, il Bari condannato alla Serie B fino al 2028?

La Figc ha deciso di spostare il limite ultimo per mettere fine alle multiproprietà dal 2024 al 2028. Esultano Aurelio De Laurentiis e Luigi De Laurentiis che quindi avranno più tempo per decidere se cedere il Napoli o il Bari. Attraverso un comunicato ufficiale la SSCN fa sapere: “La modifica approvata dal Consiglio Federale della F.I.G.C. in materia di multiproprietà è un atto di buon senso e una scelta che dà respiro a chi in questi anni ha creduto nel rilancio del calcio investendo ingenti risorse economiche”.

E’ quanto affermano il Presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, e il Presidente del Bari, Luigi De Laurentiis, a margine della riunione del Consiglio Federale che ha modificato la norma transitoria dell’articolo 16-bis delle NOIF prorogando la scadenza per il divieto delle multiproprietà (anche per società non partecipanti allo stesso campionato) all’inizio della stagione 2028/2029.

“Siamo soddisfatti e contenti di questa modifica – proseguono congiuntamente i Presidenti del Napoli e del Bari – e desideriamo ringraziare tutto il Consiglio Federale, ed in particolare il Presidente della Federazione Gabriele Gravina, per l’impegno e la volontà manifestata in questa occasione. Abbiamo già comunicato alla Federazione che rinunceremo al ricorso presentato nei giorni scorsi al Collegio di Garanzia dello Sport e ad ogni altra azione anche di natura risarcitoria, perché riteniamo sia arrivato il momento di aprire una pagina nuova per il calcio italiano fondata sulla fattività e sullo spirito di collaborazione“.

Ovviamente la decisione della Figc sulle  multiproprietà non toglie il fatto che se il Bari dovesse salire in Serie A, i De Laurentiis sarebbero comunque costretti a vendere una delle due società. In casa De Laurentiis sono soddisfatti per la modifica apportata, ma i tifosi del club pugliese sperano che questo non significhi che Luigi De Laurentiis non costruirà una squadra che possa puntare alla Serie A nei prossimi anni. Il presidente del Bari ha parlato sempre in termini entusiastici della piazza pugliese, quindi c’è da pensare che non voglia farla restare nel purgatorio della Serie B fino alla stagione 2028/29.

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