Montella: “Napoli, a gennaio nuove insidie. Con Spalletti ho giocato meno di quanto meritassi”

Vincenzo Montella afferma che il Napoli troverà nuove insidie a gennaio e rivela che ha giocato meno di quanto meritasse con Spalletti

Vincenzo Montella, allenatore dell’Adanaspor, è il protagonista di un’intervista al Corriere dello Sport. L’ex calciatore della Roma si sofferma sul rapporto con Luciano Spalletti: “Sono contento per il Napoli e per Spalletti che sta facendo un grande lavoro. Ci abbiamo giocato questa estate e abbiamo pareggiato. A gennaio comincia un altro campionato, diventa più competitivo, ci saranno insidie. Con Spalletti non ebbi un buon rapporto? Con nessun allenatore ho avuto un rapporto semplice (ride, n.d.r.), negli anni mi ha fatto giocare meno di quanto meritassi, ma gli voglio bene lo stesso. Ho capito che era ora di smettere quando non mi arrabbiavo più se non giocavo”.

Montella confida di aver giocato meno di quanto meritasse

Che ricordi hai dello scudetto del 2001? “Sicuramente, come i quattro gol al derby, anche se quei momenti non li ho vissuti come li avrei vissuti adesso. Anche gli anni alla Sampdoria li ricordo volentieri, essere arrivato a giocare in serie A e restarci. In azzurro peccato per quella finale persa con la Francia all’Europeo del 2000. Anche quello è un momento da raccontare ai figli”.

Manca da molto all’Olimpico? “Ho portato i miei figli allo stadio quando c’era ancora Fonseca. È sempre un’emozione fortissima. La Roma ti rimane dentro, ho trascorso dieci anni lì, è inevitabile”.

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