Milik non convince ancora appieno in attacco. Per mal di gol del Napoli Ancelotti sta cercando la formula giusta per l’attacco, che negli ultimi anni è stato a dir poco esplosivo.
- 15 le marcature di Arkadiusz Milik con la maglia del Napoli: 11 in campionato e altre 4 nelle coppe europee.
- 74 le reti realizzate da José Callejon con la maglia del Napoli: 57 in Serie A, 6 in Coppa Italia e 11 nelle coppe europee.
- 64 i gol messi a segno da Lorenzo Insigne con il Napoli: 49 in Serie A, 5 in Coppa Italia e 10 nelle coppe europee.
- 91 le reti realizzate da Dries Mertens con il Napoli: 69 in campionato, 5 in Coppa Italia e 17 nelle coppe europee.
MILIK NON CONVINCE ANCORA
Secondo l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Ancelotti sta cercando la formula giusta per la prima linea del Napoli, che negli ultimi anni è stata a dir poco esplosiva.
Nove reti nelle prime tre giornate negli ultimi due anni di Sarri, cinque fin qui con Carletto: nulla di cui preoccuparsi anche se a Marassi gli azzurri sono rimasti a secco.
Milik, autore del primo gol stagionale, non ha convinto ancora appieno, ma è attorno al polacco che sono cambiati per adesso moduli ed interpreti senza trovare una formula che sia quella definitiva.
MAL DI GOL
Strano ma vero, proprio i tre attaccanti di destra sono rimasti a Castel Volturno a lavorare insieme, tanto che Ancelotti li sta impiegando in maniera atipica per gli «11 contro 0». Del resto, senza Milik – e Mertens – manca una vera punta centrale.
Per questo la soluzione di emergenza si chiama 4-2-3-1 con tanti fantasisti alle spalle di un unico terminale. Potrebbe essere la medicina al piccolo «mal di gol» emerso contro la Samp. Un sistema per impiegare quattro attaccanti e tenerne un paio in panchina pronti a subentrare e magari a cambiare volto alla squadra in corso d’opera.
La mossa ha funzionato in toto contro il Milan, vedi gol di Mertens del 3-2, ed in parte con la Samp, quando Ounas ha messo in ambasce la difesa blucerchiata. Ecco perché Ancelotti spesso calerà il poker lì davanti. Lo farà tenendo due mediani a protezione della difesa, magari Allan e Diawara, gli unici centrocampisti in questi giorni in sede.