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Mario Rui ieri in allenamento ha accusato una leggera distorsione alla caviglia sinistra: Oggi il test decisivo.
NAPOLI, Mario Rui vuole dimostrare che Napoli non è una tappa intermedia e neppure una scelta casuale: freme già dal suo arrivo (13 luglio scorso), vorrebbe spaccare il mondo ma, di comune accordo con l’allenatore, del quale conosce peraltro molto bene i diktat tattici, ha scelto di recuperare forma e ritmi in modo graduale. Appena 140 minuti giocati nella stagione in corso (135 in campionato, ed il resto nel recente esordio assoluto in Champions contro lo Shakthar), perché è sempre meglio andarci cauti in casi del genere.
Nel corso di questi ultimi mesi s’è infatti verificato qualche affaticamento muscolare, scrive il corriere dello sport, e proprio ieri ha accusato una leggera distorsione alla caviglia sinistra durante l’allenamento. Toccherà a lui domani pomeriggio la fascia mancina ad Udine (dove ha peraltro esordito in serie A con l’Empoli nell’agosto 2014, rilevando Hysaj).
Tutto dipenderà dal test di oggi, ma potrebbe essere cosa di poco conto. In tal caso tornerebbe titolare per la terza volta (dopo Chievo e Milan); in caso contrario toccherebbe ad Hysaj (ri)spostarsi su quel fronte con Maggio a destra.
Il tutto mentre continua ancora a scorrere davanti agli occhi quel godibile giochino fatto a Butko nello scampolo di Champions. Doppio tacco e tunnel a seguire: delizia per palati fini ed inequivocabile segnale di crescita. Soprattutto in termini di fiducia.