Christian Maggio ex di Sampdoria e Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di cn24tv. L’ex terzino del Napoli, ha ricordato i 10 anni trascorsi in azzurro e ha svelato di voler tornare come dirigente.
“Sampdoria-Napoli? Non posso negare che quelli di Genova sono stati due anni importanti, sono cresciuto come calciatore con un allenatore come Mazzarri che poi ho ritrovato a Napoli, mi ha fatto esprimere al meglio e sono riuscito in un biennio ad esprimermi bene fino ad arrivare a Napoli e starci dieci anni. Ogni anno in azzurro è stato importante, è stato un valore aggiunto alla mia carriera ed abbiamo fatto qualcosa di importante.
Il Napoli di Spalletti? Mi ha sorpreso sotto certi punti di vista, nelle prime tre partite sono arrivati i risultati ma sembrava mancare un po’ il gioco. Ogni allenatore deve avere un po’ di tempo per assestarsi e far capire il proprio gioco ai nuovi giocatori, non è semplice: con Spalletti ieri abbiamo visto un Napoli fantastico, e di conseguenza è arrivato un grande risultato. Piano piano sta entrando nella mentalità dei giocatori, poi i risultati positivi fanno morale, aiutano anche la qualità del gioco e lo spirito positivo del gruppo.
Il Napoli gioca come quello di Sarri? Spalletti non lo conosco di persona e ne sento parlare come uno molto meticoloso, avendo avuto Sarri posso dire che arrivavano i risultati grazie al suo modo di allenare, al lavoro fatto. Con Spalletti forse si sta lavorando dal punto di vista mentale, lo scorso anno è stata persa la Champions League all’ultima giornata e forse a livello mentale si poteva andare giù: adesso invece i ragazzi sono positivi, evidentemente Spalletti ha lavorato a livello mentale ed i calciatori lo stanno seguendo.
Christian Maggio ha poi aggiunto: “Mario Rui? Un bravo ragazzo, ho avuto un bellissimo rapporto e gli auguro il meglio: è un giocatore di esperienza, ha carattere ed è sempre riuscito a superare le difficoltà. È normale che giocando di più si acquisisca maggiore fiducia, sono contento per il momento che sta passando perchè lo scorso anno ha avuto un po’ di bassi: spero possa fare ancora meglio.
Il mio futuro? In questo momento sono svincolato, vorrei giocare ancora anche se ora sono tranquillo con la mia famiglia: dovrei trovare il giusto mix, ma la voglia ancora c’è ed è tanta. Non ho la pressione di trovare immediatamente squadra, ma se dovesse arrivare qualcosa di allettante ci penserei.
Futuro nella dirigenza del Napoli? Ho passato dieci anni in azzurro, ho ancora tanti amici lì. Tengo sempre le porte aperte, se dovessi essere chiamato allora potremmo studiare qualche ruolo da prendere in considerazione”