Macchina del Fango su Mertens: Spunta una grande bugia sul fuoriclasse belga

La separazione tra Mertens e il Napoli  ha messo in moto la macchina del fango. Spunta un retroscena sull’attaccante belga.

 

L’addio di Mertens al Napoli è stato al centro di una bella discussione sulla famosa pagina Facebook il Napulegno. ML98 uno degli amministratori della pagina in un post ha rivelato anche un bellissimo retroscena sul fuori calesse belga.

Antonio Maturo, l’amico tassista di Mertens, ci ha svelato in diretta un bellissimo retroscena. Ci ha raccontato che per il suo compleanno Dries gli ha regalato una macchina di grande valore, mi sono veramente commosso.
Soprattutto quando Antonio ne ha spiegato i motivi: sapeva che in questo modo mi avrebbe garantito di poter continuare a lavorare come tassista ad alti livelli, anche se in futuro non fosse rimasto a Napoli.
Un uomo che regala una Mercedes a un amico, non mi sembra proprio corrispondere al ritratto che hanno cercato di farne gli scribacchini addetti alla macchina del fango.

Non conta che Mertens ha disponibilità economiche ben superiori a quelle di un uomo comune, conta il gesto. Se ne comprende ancora di più il senso se lo si guarda dalla prospettiva popolare di un uomo come Antonio, un lavoratore, una persona comune come noi”.

IL GRANDE AMORE DI MERTENS PER NAPOLI

“Si apprezza la profonda umanità di un ragazzo che di Napoli e dei napoletani non ha sposato solo i panorami spettacolari e le bontà culinarie, che pur sarebbero bastate ad accaparrarsi consensi popolari.

È in questo, checché ne dica Caiazza, che Dries si è fatto napoletano, sposando la filosofia di vita, il “saper campare”, il sentimento fraterno per cui ci si preoccupa di un amico come ci si preoccuperebbe di se stessi.
Per questo il compito affidato alla stampa servile era di quelli più ardui. Perché criticare il Mertens calciatore, li avrebbe esposti a figura da “Eziolino Capuano” bis, con l’aggravante che quest’ultimo parlò quando Dries era ancora uno sconosciuto che veniva dall’Olanda e non c’erano statistiche così importanti a sostegno.

Loro invece avrebbero dovuto parlare con un Dries marcatore principe di tutti i tempi e che nell’ultima stagione, quindi non dieci anni fa, è risultato ancora il secondo miglior marcatore dell’intero campionato per media gol, secondo solo a Ciro Immobile.
E allora si è scelto di percorrere la strada per cui criticare l’uomo potesse essere la mossa più vile, ma in grado di fare più scalpore.
Poi però basta parlare con chiunque abbia conosciuto l’uomo Dries fuori dal campo, e ci si rende conto che questa gente la propria strada l’ha imboccata proprio contromano.

E contromano è avvenuto lo schianto della macchina del fango a comando, dello sciacallaggio mediatico, con i gesti stupendi come quello che ci ha raccontato Antonio ieri sera.
Dries sarà uno di noi per sempre, quelli  della macchina del fango e il resto della canea ululante non lo saranno mai. Anche se sono nati a Napoli”.

Exit mobile version