Lobotka: «Ci ignorano per lo scudetto? Meglio così»

Stanislav Lobotka lancia il Napoli: «Non ci danno tra i favoriti? Ci ignorano? Meglio così, noi sappiamo quanto valiamo».

Stanislav Lobotka è diventato uno dei leader del nuovo Napoli. Una delle poche certezze iniziali. Lobotka sa bene cosa significa la sfiducia dell’ambiente. Come accadde a lui all’arrivo a Napoli, quella prima stagione in cui sembrava un oggetto misterioso. Ma sa anche come battere questa sfiducia, come entrare prepotentemente nel cuore dei tifosi, tanto da diventare per ora l’unico veramente insostituibile del centrocampo napoletano.

Dare la palla a Lobotka significa metterla in cassaforte. Non la perde mai,  fa sempre la cosa giusta. Merito di Spalletti la rinascita dello slovacco, oltre che dello stesso Stanislav che fisicamente è veramente un altro rispetto all’esperienza con Gattuso.

 

«Penso che sia un bene , che la critica non riponga tanta fiducia in noi, ci permetterà di non subire troppe pressioni in questo inizio di stagione del nuovo corso. Abbiamo perso tanta qualità e tanta leadership con le partenze, ma crediamo fortemente in noi stessi e nelle nostre qualità».

 

Dopo gli addi di Mertens, Insigne, Ospina e Koulibaly e il prossimo di Ruiz, Lobotka sottolinea:

 

«Dobbiamo dimostrare in campo di essere pronti a sopperire agli addii di quest’estate. Ci sono stati tanti cambi e i nuovi mi hanno dato subito un’ottima impressione, Tra i nuovi Kvaratskhelia mi ha impressionato per la sua capacità nel dribbling, è un calciatore che per certi versi somiglia a Insigne ma diverso su altre cose. Kim e Ostigard hanno grande agonismo e l’hanno dimostrato fin da subito. Sono tutti calciatori diversi tra loro, ma sono convinto che ci daranno una grande mano nel corso della stagione».

 

Sicuramente Lobotka sarà uno dei partenti nel 4-3-3 che Spalletti riproporrà inizialmente in campionato, in attesa degli altri acquisti. Al suo fianco un giocatore muscolare come Anguissa e poi la fantasia e la qualità di Zielinski o di Fabian Ruiz, quest’ultimo però «distratto» dalle voci di mercato che lo danno oggetto di interesse del Psg.

«Non vedo l’ora di cominciare la stagione. Sono impaziente di affrontare il Verona per ripagare la passione che ci stanno dimostrando i tifosi che sono la cosa più importante, sentirli vicini ci aiuta molto. Vengono a sostenerci e questo ci permette di ottenere risultati importanti Non ci danno tra i favoriti? Ci ignorano? Meglio così, noi sappiamo quanto valiamo».

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