I tifosi del Napoli denunciano da tempo penalizzazioni ingiustificate da parte degli arbitri e dei media nazionali nei confronti della squadra azzurra.
LDT, lettere dai tifosi. Un tifoso del Napoli, G.P. ha scritto alla nostra redazione pregando di voler pubblicare le proprie considerazioni sul momento del calcio Napoli.
“Con Garcia il Napoli era quarto in classifica. Se avevamo un giornalismo all’altezza eravamo primi in classifica. Garcia non è certamente uno dei migliori allenatori al mondo ma Napoli andava destabilizzata. Il potere economico e sociale non può permettere che al di fuori dell’asse Milano e Torino si concentri la concorrenza. E’ stato impedito alla Fiorentina di Cecchi Gori.
E’ stato impedito alla Roma di Viola e di Sensi. Col Napoli è stato fatto peggio. Contro il Napoli di Lauro, Ferlaino e ora di De Laurentiis“.
Il tifoso continua: “Secondo voi è credibile un campionato ove la Juventus di Chiellini o Cuccureddu vinca più del Napoli di Maradona? Quanto accaduto al Napoli quest’anno è già capitato al Napoli dopo lo scudetto 1987/88 e 1989/90. Contro il Napoli 1987/88 gli arbitri combinarono di tutto e alcuni giornalisti nostrani, come oggi attaccarono presidente e società.
E’ un sistema per impedire al Napoli di creare cicli. Ricordate quanto successo al Napoli dopo il 1990, secondo scudetto, per impedirgli di creare un ciclo? Pensate che dovette intervenire il presidente federale Matarrese per dire al designatore arbitrale Casarin (quello che ora fa il maestro) di smetterla di penalizzare il Napoli.
Alcuni giornalisti napoletani di allora come quelli di oggi sparavano continuamente sul Napoli. Siamo una colonia e ho molti sospetti su un certo tipo di giornalismo che è sempre contro il Napoli.
Guartate al Nord come coprono gli scandalosi arbitraggi pro ASSE Milano – Torino. Forse non lo sapete ma quando fecero fuori Maradona col Doping fu il Dott. Dal Monte a difenderlo perchè il laboratorio di Acquacetosa (su cui è calato il silenzio assoluto) non faceva le analisi serie.
Maradona col Bari indossava la maglia numero 9 e non la numero 10 abituale perché sapeva che lo volevano togliere dal circuito calcistico. Ci riuscirono perchè Napoli oggi come allora non ha mai avuto un sistema mediatico forte”.
Il tifoso aggiunge: “Purtroppo non si può combattere contro il SISTEMA e in un mondo determinato da interessi economici immensi, è pericoloso. Questi hanno tutto e quel tutto è tutelato da un’informazione che riceve addirittura il finanziamento dello Stato.
I maggiori giornali sportivi nazionali prendono fondi pubblici e sono da sempre contro il Napoli. Ma secondo voi che può fare De Laurentiis contro un’informazione nazionale che lo destabilizza continuamente.
Secondo voi che può fare De Laurentiis contro un certo mainstream nostrano che lo attacca su tutto e tutti. Ora, aldilà dei risultati del campo, non va bene nemmeno Mazzarri, presentato come il salvatore della patria.
Capite bene che questo mainstrem è parte del sistema. L’unico errore di errore di De Laurentiis, a mio avviso, è stato quello di non aver voluto ascoltare Zamparini.
Zamparini era veneto ma era innamorato del Sud e aveva acquistato il Palermo portandolo ad alti livelli e quel Palermo dava fastidio (gli rubarono pure una Coppa Italia contro l’Inter con l’arbitro Morganti). Zamparini era il Maradona dei presidenti federali e attaccava arbitri e federazione che decidevano partite e scudetti (ovviamente i media al servizio del potere gli erano contro).
Zamparini propose a De Laurentiis di creare insieme una nuova Lega perchè nell’attuale il Sud era sempre fuori dai giochi ma De Laurentis non accettò. Io sono vecchio ormai ma molti di voi sono giovani e devono sapere che ci sono cose molto più grandi di noi e su cui non possiamo fare nulla. La passione e il senso di giustizia appartiene solo ai comuni mortali e bisogna stare attenti quando ci si muove“.
Un abbraccio a tutti quelli che mano lo sport vero e pulito e sempre forza Napoli. G.P.