La fragilità difensiva è da mesi la zavorra del Napoli.

Francesco Pollasto 3 Min Read
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La fragilità difensiva è da mesi la zavorra del Napoli. Maksimovic è stato inguardabile. Finora gli svarioni di Reina o del reparto erano stati coperti, ma ora…

Di: Francesco De Luca il Mattino

La fragilità difensiva è da mesi la zavorra del Napoli

Se si è innervosito, ha avuto ragione, perché il Napoli è stato modesto nel primo dei quattro match chiave in undici giorni tra campionato, Coppa Italia e Champions League. Zero reti, zero punti, poco gioco, poca personalità. E soprattutto una difesa che ha confermato le sue gravi lacune.

La fragilità difensiva è da mesi la zavorra per la squadra che nell’anticipo a Fuorigrotta ha espresso poco del suo potenziale offensivo: due legni, un tiro a un soffio dal palo, c’èstato qualche buon intervento di Berisha. Il Napoli non è stato aiutato dal cambio di modulo dopo l’ingresso di Milik e Pavoletti né dall’espulsione di Kessie. In altrepartite era riuscito a raddrizzare il risultato dopo essere passato in svantaggio, ieri no, perché l’Atalanta gioca bene ed è lucida, spreca pochi palloni, al contrario dei tanti che sono stati buttati via da Diawara, Callejon e Hysaj.


Sarri tiene a rapporto la squadra. De Laurentiis resta in silenzio.


La manovra degli azzurri è stata lenta e prevedibile. E’ sembrato che il Napoli abbia affrontato l’inizio del tour de force con un eccessivo carico di tensioni. Certo, è il momento cruciale della stagione ma viverlo con queste ansie è un errore, pagato nel primo match a carissimo prezzo.

Il problema della difesa è quello più urgente da risolvere. Ma lo è da mesi. Sarri ha la sciato a riposo Koulibaly nel timore che potesse essere ammonito (era diffidato) e il suo sostituto Maksimovic è stato inguardabile.

Finora svarioni di Reina o del reparto erano stati coperti dalle prodezze di Hamsik e di una prima linea che ha retto al pesante urto della prolungata assenza di Milik, arrivando ai fatidici 60 gol.

Se la scintilla non scocca là davanti, è complicato conquistare anche un punto.È una rotta da cambiare subito: Juve,Roma e Real stanno arrivando e c’è il rischio che il Napoli si presenti un po’ appannato. Comprendendo il momento, i tifosi hanno intonato alla fine cori di sostegno: serve.


Vince il San Paolo. Gol della vittoria del popolo azzurro.


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