La cavalcata trionfale del Napoli nella stagione 2022-2023: un viaggio tra cronache, aneddoti e interviste 6 puntata

Napolipiu.com vi ripropone la fantastica cavalcata azzurra. Il trionfo azzurro a puntate  nel torneo 2022 – 2023, con cronache, aneddoti, interviste ecc. 

 

Giornata 11 del 23 ottobre 2022

 

Atalanta – Lazio 0 – 2 Abisso di Palermo
Bologna – Lecce 2 – 0 Sozza di Segrate (MI)
Cremonese – Sampdoria*** 0 – 1 Maresca di Napoli
Fiorentina – Inter** 3 – 4 Valeri di Roma
Juventus – Empoli* 4 – 0 Fabbri di Ravenna
Milan – Monza** 4 – 1 Marinelli di Tivoli (Roma)
Roma – Napoli 0 – 1 Irrati di Firenze
Salernitana – Spezia** 1 – 0 Chiffi di Padova
Sassuolo – Verona*** 2 – 1 Santoro di Messina
Udinese – Torino 1 – 2 Marchetti di Ostia (Roma)

 

*Giocata il 21 ottobre 2022.

**Giocate il 22 ottobre 2022.

***Giocate il 24 ottobre 2022.

 

     La Salernitana, con una rete di Mazzocchi al 48’, supera lo Spezia ma succede di tutto a Firenze e a Roma.

     Ecco come NapoliPiu.com del 25 ottobre sintetizza la giornata arbitrale. “Disastro arbitri! Quanto combinato da Valeri e Irrati con VAR annessi è spot negativo per il calcio e per i milioni di sportivi che amano questo sport. E sono sempre gli stessi arbitri. Peggio di certi arbitraggi sono solo le telecronache faziose e le cronache con le moviole a pan’ e puparuol’ cu ‘a pummarola ‘ncoppa. Se è rigore, e non lo è a Firenze, manca un rigore al Napoli in quel di Roma. Penalizzato anche il Lecce.

     Sui chiari errori arbitrali andati in onda a Firenze persino Maurizio Pistocchi avrà da ridire, soprattutto sul mancato intervento del VAR sugli errori di Valeri in campo tanto evidenti. Al 2’ segna Barella e raddoppia Lautaro al 15’. Al 32’ è assegnato un rigore alla Fiorentina per il fallaccio di Dimarco su Bonaventura. Valeri non se ne accorge e solo dopo il richiamo al monitor fischia il rigore dimenticandosi di espellere Dimarco (nemmeno ammonito). Nella circostanza si astiene anche Mariani al VAR. Al 72’ è assegnato un rigore anche all’Inter per presunto fallo di Terracciano su Lautaro.

Lo stesso identico episodio si verificherà il giorno dopo in Roma – Napoli ma il rigore per il Napoli non sarà assegnato.

     Il 4 a 3 finale giunge ad opera di Mkhitaryan ma l’azione è viziata da un precedente plateale fallo di Dzeko ai danni di Milenkovic non ravvisato da Valeri e da Mariani al VAR.

     Se resta incredibile il rigore negato al Napoli identico nella dinamica al rigore assegnato all’Inter il giorno prima è da ritenersi imbarazzante  l’arbitraggio di Irrati all’Olimpico. L’intervento di Rui Patricio su Ndombele è il copia incolla dell’intervento di Terracciano su Lautaro punito col calcio di rigore a Firenze.

      Napolipiu.com aveva avanzato anticipatamente, e a ragione, le preoccupazioni sull’inadeguata designazione di Irrati per la trasferta del Napoli a Roma.  Fra una squadra che giocava, e cercava di farlo come il Napoli, e l’altra, la Roma, che in tutti modi cercava d’impedirlo è da ritenersi disastrosa la gestione arbitrale, soprattutto a livello disciplinare. I partenopei dopo essere stati presi a botte per tutta la gara ci hanno rimesso pure 4 ammonizioni (12 falli fischiati contro). Ed è fuori discussione che sul non calcio praticato dalla Roma l’arbitro internazionale di Pistoia è stato fin troppo permissivo. La Roma avrebbe dovuto terminare l’incontro in doppia inferiorità numerica. Per lunghi tratti è parso che fosse Mourinho ad arbitrare, anche sul far sapere chi o no da ammonire, e dal canto suo Irrati ha lasciato che il gioco intimidatorio dei giallorossi non adeguatamente punito avesse la meglio sugli avversari tecnicamente e tatticamente più attrezzati. Meret mai impegnato la dice tutta sulla tattica di gioco impostata da Mourinho, con Karsdorp e Abraham sempre pronti a caricare il proprio pubblico ogni qualvolta Mancini e company si abbattevano come magli su Lozano e Kvaratskhelia. Per lunghissimi tratti è parso di trovarsi in una arena gladiatoria dell’antica Roma e non su un campo di calcio, con spinte, spintoni e le tacchettate giallorosse che arrivavano da tutte le parti. E Irrati? Il primo degli unici tre cartellini gialli mostrati ai romani è giunto solo al 22’ con Smalling. Graziati ripetutamente Karsdorp e Mancini il cartellino giallo per Cristante è giunto soltanto al 51’ e solo al 74’ è stato ammonito Ibañez. In questo contesto disciplinare è da ritenersi beffarda l’ammonizione di Lozano per proteste al 45’.

Gli esigui 14 falli rilevati nelle file giallorosse non rendono merito al tabellino del campo. Napolipiu.com ha conteggiato almeno un’altra decina di falli che Irrati non ha inspiegabilmente rilevato e fischiato e alcuni di essi erano anche meritevoli di adeguata sanzione disciplinare. Fra tutti, i plateali falli non ravvisati ai limiti dell’area romana su Kvaratskhelia al 29’ (Cristante), su Lozano al 58’ (Ibañez) e di Camara su Di Lorenzo al 77’ meritavano maggiore attenzione per la durezza degli interventi e la pericolosità dell’azione azzurra.

Rocchi premia Irrati con la direzione di Cremonese – Udinese la giornata seguente.

     La gara di Bologna è condizionata dal rigore – farlocco che sblocca l’incontro al 13’. Nel contatto Gendrey – Aebischer prevale la fantasia arbitrale di Sozza, ma ci rimettono ancora una volta i pugliesi.

     Vince la Sampdoria a Cremona con la rete di Omar Colley al 78’, nonostante il calcio di rigore negato ai liguri. A Maresca ed a Fourneau, al VAR, sfugge la plateale trattenuta di Locoshvili ai danni di Sabiri.

     Stravince la Juventus contro l’Empoli. Nell’anticipo del 21 ottobre i bianconeri si esaltano con le reti di Kean (8’), McKennie (56’) e la doppietta di Rabiot all’82’ e al 93’.

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