Napoli, Koulibaly occhiolino ai tifosi azzurri. L’agente incontra De Laurentiis: i dettagli

L’occhiolino di Koulibaly cattura oltre centomila like. Incontro in agenda tra Aurelio De Laurentiis e Fali Ramadani.

Kalidou koulibaly fa l’occhiolino sui social. Il difensore del Napoli in ritiro con il Senegal, qualche ora dopo le dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis «Voglio molto bene a Koulibaly e Mertens», sul proprio canale Instagram tira fuori un occhiolino un po criptico.

La reazione dei follower, ovviamente, è stata immediata: quasi cento diecimila like – compresi quelli di Ospina, Osimhen, Lobotka, Meret, Petagna, Elmas, Ghoulam, Lozano, Anguissa e Di Lorenzo.  Oltre tremila commenti fino al pomeriggio di ieri. Commenti che però sarebbe più corretto definire appelli: «Resta», lo slogan più gettonato. Una sorta di petizione popolare indirizzata al cuore. La sua posizione, del resto, è in bilico.

Il contratto con il Napoli scadrà nel 2023, per il momento ha rifiutato il rinnovo quinquennale a cifre nettamente inferiori all’ingaggio attuale e il suo manager, Fali Ramadani, attende di incontrare il presidente per trovare un punto d’incontro. Anche perché, sullo sfondo, Barça, Chelsea e Psg emulano Kalidou: e gli strizzano l’occhio.

KOULIBALY, L’AGENTE INCONTRA IL NAPOLI

Sul futuro di Koulibaly l’edizione odierna del Corriere dello Sport scrive: ” “Ramadani, il suo manager, attende di incontrare nei prossimi giorni il presidente per trovare insieme con lui – testuali parole – la soluzione migliore per il calciatore e per il club. Il signor Fali, tra l’altro, ha anche spiegato chiaramente che per il momento non sono arrivate offerte per Koulibaly, ma dietro le quinte restano sornioni il Barça, il Chelsea e il Psg.

Il Napoli, di contro, ha definito in 40 milioni di euro la valutazione di partenza del suo (nuovo) capitano, e sebbene la voglia di De Laurentiis collimi con quella di Spalletti, uno che s’è già incatenato un anno fa per trattenere Kalidou, va da sé che la posizione contrattuale del giocatore apra il fronte anche a una terza strada: se non rinnoverà e se non arriverà un’offerta ritenuta congrua e soddisfacente per tutte le parti in causa, infatti, potrebbe restare a scadenza per un’altra stagione.

L’ultima: un Insigne-bis, insomma. Una specie di maledizione del capitano. Troppo presto, comunque, per dire cosa accadrà: meglio aspettare e fare spallucce. Anzi, un occhiolino”.

 

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