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Koulibaly, si discute il ricorso a Roma.. I sì e i no della sentenza. Sarà ascoltato anche Mazzoleni che non avrebbe sentito i cori razzisti.
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Il Napoli e Koulibaly uniti per ribadire le proprie ragioni e ottenere l’accoglimento del ricorso per la squalifica del calciatore.
Niente sarà lasciato al caso e Kalidou, scrive Donato Martucci sul Corriere del Mezzogiorno, ci ha tenuto a presenziare, vorrà spiegare il perché di quell’applauso all’arbitro Mazzoleni e quindi l’espulsione di San Siro che ritiene ingiusta.
L’appuntamento è per domani alle 13.30 a Roma, alla Corte sportiva d’Appello della Federcalcio (I sezione, presidente Piero Sandulli) ci saranno oltre all’avvocato Mattia Grassani, il calciatore e anche la società con il presidente De Laurentiis che ci ha tenuto a essere al fianco del calciatore e a presenziare all’esame del ricorso per la sanzione della squalifica di due giornate al difensore senegalese.
Ci sono due precedenti che lasciano pensare all’accoglimento del ricorso.
Sarà Ascoltato l’arbitro Mazzoleni che dovrà spiegare se ha percepito o meno i cori (ma pare che abbia già detto di no).
Il Napoli e Koulibaly vogliono vincere questa battaglia di civiltà. Il ricorso si baserà, principalmente, sui cori razzisti e sull’influenza che hanno avuto sui comportamenti di Koulibaly. Il difensore ha applaudito l’arbitro Mazzoleni dopo il secondo cartellino giallo ed è stato espulso.
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