Koulibaly, cuore d’oro spedisce in Senegal una nave piena di medicine

koulibaly ha fatto arrivare in Senegal, medicine, alimenti e perfino due ambulanze.

Kalidou koilibaly cuore d’oro. Il difensore del Napoli è lontano dal cliché del calciatore patinato. Aiuta sempre le persone in difficoltà e lo fa lontano dalle luci della ribalta.  Koulibaly, ha scelto di tornare in Senegal per le vacanze, niente yacht di lusso, isole tropicali e donnine allegre al seguito. Il difensore del Napoli, come sottolinea l’edizione odierna del quotidiano la Repubblica  sta trascorrendo le vacanze in Senegal, dopo una breve parentesi in Francia, ed è sensibile alle difficoltà che vive il suo paese. Quello che rappresenta con orgoglio, in campo con la nazionale, ma non solo.

Nei giorni scorsi ha visitato villaggi e associazioni che danno un sostegno concreto ai bambini in difficoltà. Poi ha agito evitando pubblicità. Ieri mattina è salpata dal porto di Napoli una nave in direzione Senegal. Al suo interno, in diversi container, materiale sanitario, medicine, alcune lettighe e addirittura due ambulanze. Tutte acquistate da Koulibaly. La distribuzione comincerà al termine della navigazione, tra otto giorni circa”.

KOULIBALY E LA BENEFICENZA SILENZIOSA

Kalidou Koulibaly è impegnato costantemente in opere di beneficenza.

“Ad aprile, ad esempio, aveva fatto arrivare, sempre in Senegal, diversi quintali di generi alimentari. L’attenzione è spasmodica pure a Napoli, la sua città d’adozione. Ha aiutato spesso la comunità senegalese soprattutto durante il periodo del lockdown. A gennaio fu riconosciuto da un tifoso ai semafori di Agnano mentre distribuiva giacche a vento ad alcuni immigrati. Altre volte ha portato anche la colazione. Sempre senza farsi riconoscere, un cappuccio in testa e tanta voglia di fare del bene”.

LOTTA AL RAZZISMO

Repubblica aggiunge un passaggio sul razzismo :

“Koulibaly ha trovato in Faouzi Ghoulam un partner affiatato. I due sono grandi amici e condividono questo nobile intento. Il tandem della solidarietà ha agito tanto nel corso di questi anni sempre in rigoroso silenzio. Prima della pandemia, l’appuntamento al Santobono dai bambini ricoverati è stata una tappa fissa: doni, magliette e sorrisi a chi è più sfortunato. E ancora: nel periodo natalizio Koulibaly e Ghoulam hanno acquistato regali da distribuire nelle case famiglia di Napoli e provincia. Koulibaly ha sempre lottato contro il razzismo, piaga di cui è stato vittima a San Siro con l’Inter e all’Olimpico contro la Lazio. L’Uefa non a caso lo ha scelto come testimonial e Koulibaly si è schierato anche contro la discriminazione territoriale nei confronti dei napoletani che lo apprezzano soprattutto come uomo”.

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