Koulibaly: “Amo Napoli. Gaffe con Benitez. Sarri è un pazzo…”

Francesco Pollasto 9 Min Read
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KOULIBALY E LA GAFFE CON BENITEZ




Giocavo al Genk in Belgio e il mio amico Ahmed sarebbe venuto a stare da me per qualche giorno. Stavo aspettando che arrivasse in stazione quando ricevetti una chiamata da un numero sconosciuto.

Risposi in inglese: “Pronto, chi parla?

Buon giorno, sono Rafa Benitez”.

Gli dissi: “Dai Ahmed, smettila di prendermi in giro. Sono qui ad aspettarti” e attaccai.

Mi chiamò di nuovo e iniziai ad arrabbiarmi.

Gli dissi: “Dai Ahmed, basta. Sono qui. A che ora arrivi?”.

Pronto? Sono Rafa Benitez”.

Attaccai di nuovo il telefono.

Poi mi chiamò il mio procuratore e risposi.

Ciao Kouli, come stai? Hai già parlato con Rafa Benitez del Napoli? Ti chiamerà.

Gli risposi: “Cosa? Ma stai scherzando? Credo che mi abbia appena chiamato. Pensavo che fosse il mio amico a farmi uno scherzo!”.

Il mio procuratore allora chiamò Rafa per spiegargli cosa che era successo così lui mi richiamò e io risposi come se niente fosse.

Gli dissi: “Hello, Rafa! Hello! Bonjour! Hola! Hello!

Ciao, vuoi che parli in inglese?

Come preferisce, possiamo parlare nella lingua che vuole.

Alla fine abbiamo parlato in francese.

Mi fece mille domande: “Sei fidanzato, ti piace andare a ballare, conosci la città, i giocatori?

Gli risposi: “Allora mister, conosco Hamsik”.

A dir la verità non conoscevo veramente i giocatori e non sapevo niente della città ma ovviamente conoscevo Rafa Benitez e tutto quello che mi disse mi fece un’ottima impressione.

Dopo la telefonata chiamai subito il mio procuratore e gli dissi: “Fai tutto quello che devi fare. Andiamo a Napoli”.

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seo content manager, autore e idealista." È l’Italia il vero problema di Napoli".
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