Joe Barone sognava di acquistare il Napoli nel 2018: il retroscena

Ludovica Carlucci 2 Min Read
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Joe Barone, uomo legato alle sue radici meridionali,  prima di acquisire la Fiorentina, provò ad acquistare il Napoli nel 2018.

Nel mondo del calcio italiano, i sogni e gli intrighi di mercato spesso si intrecciano, creando storie degne di un romanzo. Tra queste, c’è il caso del compianto Joe Barone, uomo legato alle sue radici meridionali, che nel 2018 ha visto nel Napoli una possibile avventura.

Barone, con le sue radici saldamente piantate in Sicilia e la sua carriera che lo ha portato fino agli Stati Uniti, è stato un appassionato di calcio sin dai tempi giovanili. Il legame con il Napoli, tuttavia, non era solo calcistico, ma anche emotivo. Il club partenopeo, con la sua storia e la sua tifoseria calorosa, ha sempre esercitato un fascino irresistibile su di lui, tanto da essere un fervente ammiratore di Diego Armando Maradona, l’icona del calcio napoletano.

Nel 2018, quando Rocco Commisso, suo compagno di battaglie prima dell’avventura alla Fiorentina, valutava nuove opportunità nel mondo del calcio italiano, il Napoli è emerso come una possibilità. Commisso, attraverso il suo braccio destro Barone, sondò le intenzioni del presidente azzurro De Laurentiis. L’indiscrezione, riportata anche dal Sole 24 Ore, ha destato l’interesse dei media e dei tifosi, alimentando speculazioni sul possibile futuro del club.

Tuttavia, nonostante il fervore e i sogni che animavano Barone e Commisso, l’acquisto del Napoli non è mai diventato realtà. Le intenzioni del presidente De Laurentiis non si sono mai allineate con quelle del duo italo-americano, lasciando il progetto nel limbo dei “cosa sarebbe potuto essere”.

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