Specchia: “Napoli, ecco il profilo adatto con cui ricostruire un’identità vicina a quella degli anni migliori”

Il commento dell’esperto Paolo Specchia sul futuro della panchina del Napoli e i rischi della troppa intraprendenza.

Nell’ambito delle prospettive della prossima stagione calcistica del Napoli, l’attenzione si concentra sempre più sul prossimo allenatore del Napoli, o meglio sul successore di Ciccio Calzona. Paolo Specchia, noto allenatore e commentatore sportivo, ha espresso il suo parere in merito durante un’intervista rilasciata a Radio Punto Nuovo.

Specchia ha delineato un quadro chiaro delle sfide che il Napoli dovrà affrontare, sottolineando l’importanza di fare le scelte giuste, sia sul campo che fuori. “L’anno prossimo il Napoli cambierà tanto: Osimhen e Zielinski andranno via, poi vedremo chi resterà. La dirigenza e la società dovranno avere le idee chiare, dentro e fuori dal campo. In primis bisogna scegliere il DS e il nuovo allenatore, altrimenti si commetteranno gli stessi errori di quest’anno”, ha dichiarato Specchia, evidenziando la necessità di una riflessione profonda da parte della società.

Tra i potenziali candidati per il ruolo di allenatore, Specchia ha posto l’accento su un nome: Italiano. “Italiano è un buon allenatore, viene dal basso e conosce il calcio come pochi. Quando frequentavo La Spezia, tutti me ne parlavano benissimo e anche a Firenze ha dimostrato di essere un ottimo allenatore”, ha affermato.

Tuttavia, nonostante le lodi, Specchia ha indicato un difetto che potrebbe rappresentare un ostacolo per Italiano nel guidare il Napoli verso il successo: “Ha solo un difetto: a volte vuole giocare e gioca troppo… Dovrebbe accontentarsi anche di qualche punto quando gli capita per mano”. Una critica che sottolinea la necessità di un equilibrio tra ambizione e pragmatismo nell’approccio tattico, specialmente in una competizione così impegnativa come il campionato di Serie A.

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