LDT – “Involuzione Insigne, Spalletti ha le sue colpe”

Il capitano del Napoli non segna su azione da 280 giorni!

Lorenzo Insigne non sta vivendo un grandissimo momento di forma. In questa stagione gli infortuni non sono mancati e la sua assenza è pesata. Al rientro, durante il mese di gennaio ci si aspettava qualcosa in più da Insigne, che nonostante l’enorme sacrificio, non riesce ad incidere come vorrebbe e come potrebbe, in attacco. Così non mancano le critiche ad Insigne, come avvenuto nella gara con il Barcellona. Match in cui il capitano azzurro si è dovuto sacrificare tantissimo, esaltato anche da ESPN.

Proprio da questa prestazione prende spunto Antonio da Volla che ci invia una lettera per parlare di Insigne. “Sento troppe critiche contro questo calciatore. Addirittura c’è chi pensa che si stia risparmiando per non infortunarsi, in vista del suo passaggio al Toronto a fine stagione. A me sembra assurdo tutto questo. Non riesco assolutamente a pensare che un calciatore innamorato della maglia e della città possa fare e addirittura pensare, una cosa del genere. Insigne ha sempre dimostrato grande attaccamento alla maglia.
Dirò di più, se Insigne non arriva molto lucido sotto la porta avversaria è anche per lo spirito di sacrificio che gli chiede Spalletti. Con il Barcellona non ha mai lasciato Juan Jesus da solo, ha fatto il terzino, ripiegando fino alla bandierina del calcio d’angolo. Come può questo giocatore poi fare la differenza in attacco? Ripiegare, significa spendere energie. Quindi anche Spalletti deve liberarlo, almeno parzialmente da questo compito. Altrimenti gli cambiasse ruolo, perché così non è più un attaccante“.

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