Lorenzo Insigne parla del Napoli, dello scudetto e di Antonio Conte
Lorenzo Insigne, ex capitano del Napoli, ha concesso una lunga intervista al Corriere dello Sport, in cui ha parlato del ventennale di Aurelio De Laurentiis come presidente del club partenopeo, delle sue esperienze passate e dell’arrivo di Antonio Conte sulla panchina del Napoli. Ecco i punti salienti dell’intervista, riportati dalla redazione di Napolipiu.com.
intervista Insigne al Corriere dello Sport
Ventennale di De Laurentiis: “Ha fatto grandi cose”
Insigne non nasconde il suo orgoglio per aver fatto parte del progetto Napoli sotto la presidenza di De Laurentiis, con cui ha condiviso gran parte del suo percorso calcistico:
“Per tanti anni ho fatto parte di questo progetto e ne sono orgoglioso. Il presidente non ha un carattere facile, ma va ringraziato per tutto quello che ha fatto per il Napoli. Da quando c’è lui, siamo stati sempre in Europa e poi abbiamo vinto lo scudetto.”
“Anche noi meritavamo lo scudetto”
Pur felice per il successo della squadra, Insigne ammette un certo rammarico per non aver vinto lo scudetto durante il suo periodo al Napoli:
“Sono sempre stato e sarò sempre il primo tifoso del Napoli. Non nego che mi sarebbe piaciuto vincere lo scudetto, come meritavano anche Koulibaly, Mertens, Hamsik, Albiol, Callejon, Jorginho, e Allan. L’avremmo meritato anche noi, ma sono strafelice che il Napoli l’abbia vinto.”
Conte e il Napoli: “Una magia di De Laurentiis”
Insigne non si aspettava l’arrivo di Antonio Conte sulla panchina del Napoli, ma si dice entusiasta della scelta:
“Non pensavo che il presidente potesse fare una magia del genere, convincendo un allenatore come Conte. La passione dei napoletani e l’energia che si è vista quando abbiamo vinto lo scudetto hanno sicuramente influito. Lui è molto carismatico, aveva voglia di mettersi in mostra. Da napoletano, sono contento che sia sulla nostra panchina e spero che ci aiuterà a fare un grande campionato.”
Un retroscena su Conte: “Trasmette energia”
Insigne racconta un aneddoto sui ritiri con Conte, ricordando come il tecnico fosse capace di infondere grande energia ai giocatori:
“Ho visto i video dei giocatori del Napoli in ritiro e ho pensato ‘Poverini’. Conte è uno che trasmette tantissimo: quando ero in Nazionale, dopo le sue riunioni, avremmo potuto vincere una finale contro due squadre insieme. Se i giocatori lo seguiranno bene, il Napoli quest’anno potrà dare fastidio.”