... ...

A proposito dell’infortunio di Giacomo Raspadori, il dott. Enrico Castellacci dice che il mese di stop è una voce mentre gli esami diranno tutto
Napoli è in attesa di conoscere l’entità dello stop di Giacomo Raspadori, che ieri si è fermato durante l’allenamento a Castel Volturno. In città gira la voce che l’ex Sassuolo si fermerà per un mese. Enrico Castellacci, ex medico della Nazionale italiana di calcio e presidente dell’A.M.I.C.A, non vuol sentir parlare di voci e lo dichiara nel corso del suo intervento ai microfoni di Radio Punto Nuovo: “Si parla sempre tanto, ma non so con che criterio si possano pronosticare 3-4 settimane di stop senza alcuna diagnosi accurata. La distrazione muscolare è una leggerissima lesione, in quel caso i tempi di recupero si accorcerebbero ulteriormente. Per arrivare al mese pieno di stop, bisognerebbe che gli esami riscontrassero una lesione vera e propria dei muscoli degli adduttori”.
“Il Napoli sta avendo una gestione esemplare degli infortuni muscolari, anche perché lavora molto sulla prevenzione. È un’altra delle note che sta aiutando tanto questa stagione speciale degli azzurri. Va fatto un plauso allo staff medico e allo staff tecnico di Luciano Spalletti. A lui va il mio abbraccio fraterno, ma quando le cose funzionano è perché dietro ci sono professionalità di primissimo livello”.
“La rosa lunga aiuta molto in questi casi e lo diciamo da tempo. La panchina serve proprio a questo, a nell’avere maggiore rotazione e ad evitare di stressare ulteriormente chi va in campo. Molto sta nella gestione anche delle riserve. Alcuni allenatori si fissano su alcune gerarchie e cercano di non variare mai troppo. Altri invece, tra cui soprattutto Luciano, riescono a capire come gestire al meglio gli uomini e le forze a disposizione. La mentalità aperta sulla panchina lunga sta aiutando il Napoli a fare questo tipo di stagione”.