Dopo gli arresti tra i tifosi di Inter e Milan, le indagini potrebbero estendersi alla Capitale
L’inchiesta che ha portato all’arresto di diversi capi ultras legati alle curve di Inter e Milan potrebbe avere ripercussioni anche su Roma e Lazio. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, gli inquirenti stanno valutando l’allargamento delle indagini al mondo del tifo organizzato della Capitale. I legami tra le curve di Roma e Lazio con elementi della criminalità organizzata sono al centro dell’attenzione, e potrebbero emergere nuove connessioni con l’inchiesta milanese.
L’amicizia tra ultras di Inter e Lazio sotto osservazione
Le indagini si concentrano sui rapporti tra gli ultras dell’Inter e quelli della Lazio, due gruppi storicamente legati da un’amicizia di lunga data. Questa relazione potrebbe portare a nuovi sviluppi nell’inchiesta. Gli investigatori, infatti, stanno cercando di scoprire se esistano connessioni tra i comportamenti del tifo organizzato di Roma e quelli già evidenziati a Milano.
Inchiesta ultras e legami con la società
Parallelamente, si ipotizzano possibili ripercussioni anche sui vertici societari della Roma. Dagospia solleva dubbi sulla relazione tra i fatti emersi e l’inatteso esonero di Daniele De Rossi come allenatore della squadra Primavera e le dimissioni di Lina Souloukou, l’ex CEO del club giallorosso. Secondo alcune indiscrezioni, la rimozione di De Rossi potrebbe avere radici più profonde, connesse al rapporto tra i tifosi e la dirigenza della Roma.
Le indagini sono solo all’inizio
L’inchiesta sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nel mondo del tifo potrebbe dunque espandersi, coinvolgendo non solo le curve di Roma e Lazio, ma anche gli alti livelli dirigenziali. Se confermate, queste accuse potrebbero avere conseguenze significative, mettendo a rischio la stabilità delle società sportive e la loro relazione con i gruppi ultras.
