Il Napoli batte la Fiorentina 4-3. Le reti di Mertens, Callejon e doppietta di Insigne. Al Franchi gara viziata da due errori dell’arbitro Massa.
Al Franchi il primo big Match è stato all’insegna del calcio Inglese. Fiorentina e Napoli si sono affrontate a viso aperto, una gara degna della miglior Premier League.
Giocate in velocità e rapidi capovolgimenti di fronte. Unica macchia sul 4-3 di Fiorentina-Napoli sono stati i rigori concessi dal VAR e dall’arbitro Massa, che ha fine gara hanno scatenato le polemiche di Montella. L’allenatore della Fiorentina, in base alle nuove regole della serie a ha ricevuto anche un cartellino giallo in panchina.
LA GARA
Il 4-3 del Napoli contro la Fiorentina racchiude una gara giocata a viso aperto da entrambe le formazioni. I viola sono scesi in campo “indiavolati”.
Il Franchi era ancora sotto l’incantesimo di Ribery. Castrovilli, Pulgar, Sottil e lo stesso Chiesa giovani di belle speranze e di grande qualità che hanno messo in difficoltà la squadra di Ancelotti.
Pulgar e Zielinski sono gli attori del primo contestatissimo rigore. Gli azzurri accusano il colpo e si svegliano solo dopo una prodezza di Mertens, dopo 4′ lo stesso Mertens cade in area viola. Discutibile la scelta dell’arbitro di assegnare il rigore, confermata anche dal Var.
SPETTACOLO NELLA RIPRESA
Nella ripresa la gara è ancora più spettacolare ed emozionante. la Fiorentina è tornata a brillare trascinata dalla verve dei giovani. Chiesa ci ha provato un paio di volte senza fortuna, non ha perdonato invece Milenkovic, un perentorio stacco di testa ha riequilibrato il risultato e fatto riesplodere di nuovo il Franchi.
In dodici minuti (dal 56’ al 68’) è successo di tutto: prima una rasoiata da fuori di Callejon per il 3-2 del Napoli, poi un destro da applausi dal limite di Boateng (appena entrato per Vlahovic) per il 3-3 e poi il 4-3 di testa di Insigne al termine di un’azione “sarriana” avviata da Mertens e rifinita da Callejon.
ENTRA RIBERY
Ribery applauditissimo, ha chiesto un rigore per una trattenuta al limite d’area che ha fatto infuriare Montella (primo allenatore ammonito per proteste in serie A), ma non è riuscito a regalare la prima gioia ai tifosi viola. Alla fine ha fatto festa solo il Napoli, che si presenterà allo scontro diretto di Torino a pari punti con la Juve.