Il Napoli batte il Salisburgo. Mertens e Insigne regalano la vittoria ad Ancelotti. Sbancata la Red Bull Arena
[wp_ad_camp_1]
SALISBURGO – NAPOLI
Dopo 70 partite utili consecutive in gare ufficiali: 60 vittorie e 10 pareggi, il Salisburgo perde alla Red Bull Arena, non accadeva dal 27 novembre 2016.
I ragazzi di Ancelotti due volte in vantaggio grazie al belga (116 reti in azzurro, superato Maradona), Haaland risponde altrettante per il Salisburgo. Decide “Lorenzo il Magnifico“, in campo da otto minuti.
Il Napoli torna a casa con una vittoria importante sul campo del Salisburgo. Alla Red Bull Arena succede di tutto, in una gara rocambolesca e piena di emozioni.
Al 18′ vantaggio del solito Dries Mertens: palla di Malcuit perfetta per Callejon, assist filtrante di testa per il belga che con un siluro sotto la traversa fa 0-1. Poco prima dell’intervallo pareggia Håland, su calcio di rigore.
MERTENS SUPERA MARADONA
Il cinismo è fondamentale in Champions, unito ad una dose di fortuna. Lo sa bene Ancelotti, che in passato ha vinto il trofeo non solo con la classe, ma anche sfruttando ogni minima occasione di sfuggire all’oblio della delusione.
Salisburgo per il Napoli poteva essere tante cose, è stato un successo.
Basti pensare a Malcuit, che dopo l’errore sul rigore nel primo tempo ha servito l’assist decisivo per la doppietta di Mertens a mezzora dalla fine: rete numero 116 per il belga con la maglia del Napoli, a -otto dal re di tutti i tempo Hamsik, ex compagno di squadra e ora unico rimasto nella rincorsa al trono di cannoniere all-time azzurro.
Dall’altra parte Haaland ha fatto di tutto per essere il protagonista assoluto del match, dividendo la scena a metà: ancora la sua la rete del Salisburgo, stavolta con una poderosa incornata davanti a Meret su cross di Jurzonen. A proposito però di voler dimostrare qualcosa, ecco Insigne.
In campo da nemmeno dieci minuti, a pochi secondi dal pareggio austriaco, il capitano azzurro ha raccolto da Mertens, servito a sua volta da Koulibaly, battendo Carlos per la terza volta, destro straordinario sul secondo palo da posizione defilata ed esultanza clamorosa con mister Ancelotti e tutta la panchina.
Visto il tam tam delle ultime settimane forse quella di Salisburgo è stato ancor più protagonista di Mertens. Di base, però, poco importa: 3-2 e primo posto difeso con le unghie. Che vittoria!
[wp_ad_camp_2]
IL TABELLINO
SALISBURGO-NAPOLI 2-3
Marcatori: 17′ Mertens (N), 40′ rig. Haaland (S), 64′ Mertens (N), 72′ Haaland (S), 73′ Insigne (N)
SALISBURGO (4-4-2): Stankovic (33′ Carlos); Kristensen, Ramalho, Wober, Ulmer; Minamino, Mwepu (89′ Koita), Junuzovic, Daka (68′ Ashimeru); Haland, Hwang
NAPOLI (4-4-2): Meret; Malcuit, Luperto, Koulibaly, Di Lorenzo; Callejon (80′ Elmas), Allan, Fabian, Zielinski; Lozano (65′ Insigne), Mertens (76′ Llorente)
Arbitro: Turpin
Ammoniti: Malcuit (N), Lozano (N), Haaland (S), Llorente (N)