IL MATTINO: Napoli, finché c’è Mertens c’è speranza: Il belga e l’elicottero sul Maradona

Il Mattino celebra Dries Mertens, Il folletto belga entrato al posto di Fabian Ruiz ha cambiato il volto della squadra.

Dries Mertens coprotagonista della vittoria contro l’udinese con una doppietta firmata Osimhen. Il belga, miglior marcatore della storia del club con 144 gol. È in scadenza di contratto, la società ha un’opzione a proprio favore che non ha intenzione di esercitare, o quantomeno non alle cifre attuali.

Mertens, che aspetta un figlio “napoletano”, compirà 35 anni il prossimo 6 maggio: è un calciatore giunto agli ultimi anni di carriera. Il suo sogno sarebbe chiuderla in azzurro, una maglia che veste da nove anni, e che ama come una seconda pelle. Contro l’Udinese Spalletti, sotto di un gol, lo ha lanciato in campo e ha ribaltato la gara.
La giornalista Anna Trieste sul edizione odierna del quotidiano Il Mattino, elogia Mertens e ne esalta l’importanza per il gruppo azzurro:

MERTENS IL SALVA NAPOLI

“Ieri allo Stadio Maradona è andato in scena il remake di una fortunata pubblicità degli annni novanta, con gli azzurri impegnati, a partite dal secondo tempo, a portare in salvo non solo e non tanto i tre punti quanto la possibilità, per i napoletani, di godersi in grazia di Dio la giornata da quest’ultimo riservata alle zeppole di San Giuseppe.
Stavolta, però, alla guida dell’elicottero ci stava Mertens. È principalmente grazie a lui, infatti, se anche quest’anno abbiamo potuto celebrare degnamente la festa del papà e dei bignè ricoperti di crema pasticciera e amarena. Prima del suo ingresso in campo, e quindi per tutto il primo tempo, nessuno pareva rendersi conto della gravità della posta in gioco e il vantaggio friulano sembrava confermare questa impressione.

Va dato merito al mister di aver compreso, come solo un napoletano vero sa e può fare, l’importanza di non intossicare ai partenopei un giorno così importante. La scelta di togliere Fabian per far entrare Ciro, infatti, è stata determinante.
Con il suo ingresso sul terreno di gioco Dries ha risvegliato i compagni, illuminato i cuori, rasserenato gli animi. E poco importa che per portare a casa la vittoria il prezzo da pagare sia dovuto essere altissimo. Con l’Atalanta non ci saranno Victor e Rrahmani ma finché c’è Mertens c’è speranza…”.

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